INVISIBLE CITIES - URBAN MULTIMEDIA FESTIVAL • CENTRO STORICO •GORIZIA • Associazione 47|04
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IL FESTIVAL
In\Visible Cities, promosso dall’associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con 13 partner europei, è il Festival internazionale della multimedialità urbana che si sviluppa dal 3 al 7 giugno 2014 negli spazi urbani di Gorizia, con eventi e spettacoli che coinvolgeranno anche Trieste, Nova Gorica e Miren-Costanjevica.
Una residenza artistica e cinque giorni di workshop, installazioni, live performance e spettacoli per indagare e agire sulla città attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità e dell’interattività.
IL FESTIVAL
In\Visible Cities, promosso dall’associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con 13 partner europei, è il Festival internazionale della multimedialità urbana che si sviluppa dal 3 al 7 giugno 2014 negli spazi urbani di Gorizia, con eventi e spettacoli che coinvolgeranno anche Trieste, Nova Gorica e Miren-Costanjevica.
Una residenza artistica e cinque giorni di workshop, installazioni, live performance e spettacoli per indagare e agire sulla città attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità e dell’interattività.
IL FESTIVAL
Linea artistica
La città è uno spazio vivo, composito, in perenne mutamento. Case, strade, piazze, cortili, edifici industriali, aree verdi compongono un mosaico carico di suggestioni visive, sonore e tattili profondamente legate alla fisicità e alla concretezza dei luoghi ma anche ai gruppi umani che in questi luoghi abitano e agiscono, creando relazioni e contrasti. Con lo spazio urbano ci confrontiamo quotidianamente nello scorrere repentino e routinario degli impegni che muovono le nostre vite, e da questo rapporto emergono sensazioni, stati d’animo, emozioni. Quando, poi, si verifica un evento speciale, un accadimento che diventa punto d’incontro tra la piccola storia delle persone e delle collettività e la grande storia degli Stati e delle masse, i segni di quanto avvenuto rimangono impressi non solo nella memoria dei testimoni ma anche nelle pietre, negli anfratti e nei vuoti che nel frattempo sono andati a modificare la struttura urbana. E se la città odierna conserva al suo interno un innumerevole numero di “città del passato”, stratificate e ibridate tra di loro, é altrettanto vero che presenta, attraverso tanti piccoli segnali, le sue potenzialità di cambiamento e sviluppo.
Città visibili e città invisibili intrattengono un rapporto stretto di compresenza e collaborazione, influenzano i comportamenti degli abitanti tanto quanto l’azione dell’uomo interviene a modificare gli spazi vissuti.
In/visible cities – Festival internazionale della multimedialità urbana intende portare alla luce e riflettere su queste complesse dinamiche che legano spazi, persone e dimensione emotiva attraverso le potenzialità offerte dai linguaggi della multimedialità e dell’interattività. Uno sguardo a 360 gradi, capace di esplorare e agire sulla città attraverso le arti digitali e il dialogo tra media e linguaggi differenti, sfruttando stimoli e contraddizioni che emergono dall’interazione tra artisti e pubblico. Se da un lato l’arte è sicuramente in grado di agire direttamente sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi, significativi, capaci di raccontare storie e comunicare emozioni, dall’altro le nuove tecnologie offrono molte possibilità di esplorare ciò che della città non appare visibile ad occhio nudo: la sua storia, le molteplici vicende delle diverse comunità, i rapporti sociali ed economici, ma anche le possibilità di immaginare e progettare il futuro.
Il festival, dunque, ha coniato il termine #multimedialitàurbana per riassumere tutti i possibili rapporti tra le città (visibili e invisibili) e i linguaggi artistici e tecnologici capaci di raccontarle.
Il Festival è co-finanziato da:
Unione Europea – Creative Europe
Regione Friuli Venezia Giulia
MISSION
La mission di In\Visible Cities è in accordo con gli obiettivi del programma Creative Europe promosso dall’Unione Europea:
sviluppare e riqualificare gli spazi urbani attraverso l’utilizzo dei linguaggi della multimedialità e dell’interattività;
promuovere l’innovazione nell’ambito delle tecnologie multimediali applicate ai progetti artistici e culturali;
sviluppo di nuove audience;
valorizzare il patrimonio culturale tangibile e intangibile;
favorire lo scambio di artisti ed opere d’arte/spettacoli a livello europeo;
realizzare occasioni di confronto e discussione tra artisti affermati ed emergenti e creare un network che si consolidi nel corso del tempo;
supportare lo sviluppo delle competenze professionali degli artisti;
offrire visibilità a livello europeo ad artisti giovani ed emergenti dando loro la possibilità di realizzare le proprie idee e di farle circolare all’interno dell’UE.
LEAD PARTNER
Associazione culturale Quarantasettezeroquattro
(Gorizia – Italia)
Storia, territorio, creatività, sono questi i principali nuclei di riflessione attorno a cui Quarantasettezeroquattro lavora per costruire una rete d’iniziative correlate che facciano interagire ricerca scientifica, nuove tecnologie e produzioni artistiche. L’associazione, nata a Gorizia nel 2009, coordina il lavoro di ricercatori e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari – artisti, videomaker, esperti in produzioni multimediali, storici, architetti – promuovendo l’interazione e il dialogo di diverse metodologie, idee e prospettive: incoraggia e propone studi e ricerche sul rapporto tra arte, memorie e cittadinanza attiva; organizza iniziative scientifiche, culturali e didattiche focalizzate sulla cooperazione e gli scambi transfrontalieri. Cura mostre e musei multimediali come “Topografie della memoria – Museo diffuso dell’area di confine”; organizza eventi, workshop, ed itinerari multimediali a cielo aperto.
04/06/2015
BACHI DA PIETRA