Jam Festival 2016 - ed. estiva
Jam Festival Estate è la parentesi estiva - più recente - dell'omonimo festival jazz primaverile ed è atteso tra il 27 luglio e il 12 agosto a Dolo, Stra e Mira; è organizzato dalle Associazioni Culturali Keptorchestra e nusica.org, in collaborazione con la Scuola di Musica Thelonious Monk, la Fondazione Riviera-Miranese e i Comuni di Mira, Dolo e Stra.
I luoghi scelti per il festival sono i bellissimi parchi di tre ville storiche sul fiume Brenta e renderanno ancora più suggestive le atmosfere che i musicisti ospiti di Jam Estate sapranno regalare.
Cinque le proposte musicali, scelte dal direttore artistico Nicola Fazzini, di qualità sicura e pronte ad incontrare i più diversi gusti: dalla world music alle Song americane, dal flamenco alla musica popolare, dalla sperimentazione sonora alla canzone d'autore.
Si inizia mercoledì 27 luglio, alle 21, nella Corte di Villa Concina a Dolo (ingresso libero), al suono di chitarra con "Kythara", il progetto proposto da Francesco Bertolini, Michele Pucci e Enrico Maria Milanesi: tre chitarristi rispettivamente jazz, flamenco e fingerstyle che accostano e intrecciano stili e culture musicali differenti (dal Medio Oriente all’Europa, dall’America del Nord a quella del Sud) nel nome della musica: ne nasce un dialogo comune fra sonorità, spiriti, colori e sensibilità diversi e per questo oltremodo affascinante.
Venerdì 29 luglio, alle 21 nel Parco di Villa Loredan a Stra (ingresso libero) è la voce di Sonia Spinello (accompagnata da Lorenzo Cominoli alla chitarra e da Roberta Brighi al basso per formare il Trio Zen Garden) a dipingere l'atmosfera dell'antica dimora veneta. "So in love" è un viaggio attraverso le più diverse declinazioni dell'amore della canzone americana. I tre musicisti mettono in gioco nuovi arrangiamenti con eleganza e personalissima impronta. Ne risulta un flusso continuo e creativo di energie, generate dal confronto musicale ed emotivo dei tre interpreti.
Doppio concerto venerdì 5 agosto a partire dalle 21, nella bellissima Villa dei Leoni a Mira: apre "Bright Love" - progetto del Francesco Giustini Trio (Francesco Giustini, tromba e flicorno; Samuele Martinelli, chitarra e Giulio Angori, contrabbasso). Un progetto che spicca per pacatezza, toni intimi ed estrema cura del suono e si muove tra le sonorità della migliore tradizione jazzistica e la freschezza di un'interpretazione nuova, essenziale, pura.
Ancora la purezza del suono al centro della seconda performance: "Solaris" è presentato da Cristiano Arcelli (sax), Stefano Senni (contrabbasso) e Alessandro Paternesi (batteria). Lo stesso Arcelli spiega come il trio punti alla "restituzione di un alter ego alla forma primordiale": perché il jazz nasce e ritorna a una sua forma originaria mentre la sua espressione è la continua evoluzione e trasformazione creativa infinita delle sue forme. La nitidezza che è alla base del linguaggio del trio è data dal suono netto e compatto del sax, dalla potente base ritmica del contrabbasso e dalla pulsazione imperturbabile della batteria.
Una chiusura in festa e dalle tinte carnose è quella affidata al "Rabdomanza Tour" di Fabularasa, in scena venerdì 12 agosto, sempre a Mira, a Villa dei Leoni alle ore 21.
World music, fusion, jazz e canzone d'autore giocano assieme nel sound di una band che - dice di sè - produce "musica fatta a mano", alla cui confezione i quattro musicisti si dedicano con perizia quasi sartoriale: essenze jazz e fusion, sonorità mediterranee a vestire una canzone d’autore corsiva e corsara. E la veste artigianale nel senso più nobile e sincero di questa band (formata da Luca Basso, voce e paroliere, Vito Ottolino alle chitarre, Poldo Sebastiani al basso e Giuseppe Berlen alla batteria e percussioni) è rafforzata da un'esperienza di lunga data che ha visto il gruppo collaborare con nomi di grande prestigio come Paul McCandelss, Gabriele Mirabassi, Nicola Stilo e moltissimi altri, oltre ad aver conquistato il terzo posto nella categoria "Miglior disco italiano dell'anno" tra le Targhe Tenco.
Il biglietto per i concerti di Mira è di 5 euro. In caso di maltempo le soluzioni alternative saranno comunicate a mezzo stampa, sul sito www.jamfestival.it e sulle pagine social