Il Primo Maggio è roba seria.
Anche se lo festeggiamo il 30 aprile, ché il 1° era già impegnato.
Un giorno solo sì, ma per tante cose, tra musica e parole, tra immagini, musicisti e dj: un aperitivo, un libro, tre concerti e un rock-club. Gli anni ’90, i 2000, oggi.
Oh, sia chiaro: nessuna operazione nostalgica o celebrativa, invece un modo per ritrovarsi e ritrovare e scoprire.
Quindi una festa, insomma.
Entrare costa 10 €, che è poco, perché poi dentro si beve a prezzi politici e perché tutto il ricavato va all’Irst di Meldola.