GIO 20.02 2020
Nel family tree a tema “spaesamento e allucinazioni sonore”, Bryce Cloghesy aka Military Genius avrebbe sicuramente un posto tra Suicide, Disco Inferno e Dirty Beaches. Se il nome non vi dice molto, probabilmente quello dei Crack Cloud risulterà più familiare. Del resto, con le stilettate post punk politicizzate del collettivo di Calgary, di cui è tra i fondatori, il Cloghesy solista sembra non avere niente in comune. Tranne l’inquietudine.
L’esordio “Deep Web”, in arrivo a marzo su Unheard Of Hope, è un collage rarefatto di ambient spettrale, jazz visionario e cinematico,incursioni nell’elettronica lo-fi e fantasmi che si muovono in danze circolari, rievocando lo spirito di Alan Vega e di qualche soulman scaraventato in scenari post industriali. Chicca imperdibile, con Cloghesy a sax, voce ed elettronica e Jon Varley al basso,