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TAVAGNASCO ROCK

Dopo l'anteprima del 30 aprile scorso, Tavagnasco Rock ritorna, dal 12 al 20 ottobre nella cittadina canavesana. 

Ma è doveroso soffermarsi sulla storia di questo festival ormai quasi “trentenne” e sulla trasformazione che ha innescato nel piccolo paese montano che lo ospita da sempre... Tavagnasco!

IL TAVAROCK: UN PO' DI STORIA...

A due passi dal cuore d'Europa, dove francesi, italiani e tedeschi con le loro culture s'incontrano, c'è questo bel paese di campagna, piccolo (ottocento anime) e tranquillo, adagiato in un angolo di Canavese, a un passo dalla Valle d'Aosta. Qui opera l'associazione Spazio Futuro, attiva dal giugno 1983, la quale, con l'apporto dell'inventiva e dell'attività dei suoi soci, si è prefissata l'obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale e turistico della zona, mettendo particolare cura nella divulgazione della musica.

L'associazione, legalmente riconosciuta e senza scopo di lucro, dal 1990 organizza Tavagnasco Rock, festival musicale che offre a giovani gruppi emergenti provenienti da tutta Italia l'occasione di presentarsi all'attenzione di un vasto pubblico. La scelta dei partecipanti avviene in base ad una selezione nazionale. Il programma è completato ogni sera da artisti ospiti già affermati sulla scena italiana o internazionale.

Caratteristica di Tavagnasco Rock è l'organizzazione, i cui componenti - impegnati nelle mansioni più diverse - sono tutti volontari, appassionati di musica, che disinteressatamente offrono ciascuno la propria competenza, affinché l'evento si realizzi. Nei giorni del festival, fra volontari e musicisti nasce naturalmente un'intesa, nel nome del comune amore della musica e della voglia di festa: è l'atmosfera tipica di Tavagnasco Rock, ricordata da tutti i partecipanti anche a distanza di tempo e sempre percepita anche dal pubblico.

Tavagnasco è un paese montano, difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e questo fa si che la programmazione del festival debba essere fatta per un pubblico che possa raggiungere il paese con i propri mezzi. Tavagnasco Rock giunge nel 2018 alla ventinovesima edizione senza interruzioni ed è stato premiato alcuni anni fa a livello italiano come Festival Storico. Il festival si svolge nella sua sede prestigiosa: il Palatenda fisso che può contenere circa 2000 persone, costruito appositamente con fondi della Regione Piemonte e che ora è utilizzato dalle associazioni del territorio per le proprie iniziative.

Il festival utilizza anche spazi architettonici storici per alcuni eventi. La Chiesa della Confraternita, recentemente restaurata con fondi GAL, e tutelata dalla sovrintendenza, è sede di alcuni spettacoli e delle giornate di presentazione e attività collaterali. La chiesa, sconsacrata, ha una importanza affettiva per il festival, in quanto è lì che nel 1990 tutto ebbe inizio.

Un festival insomma che ha cambiato il volto di un paese, facendolo diventare da paese prettamente agricolo di montagna a paese crocevia della cultura giovanile. Un festival che ha portato al territorio un valore aggiunto percepibile durante tutto l’anno.

Una struttura per manifestazioni e spettacoli permanente, la creazione di una cultura del volontariato, organizzativa, un orgoglio degli abitanti di essere riconosciuti a livello italiano come abitanti del paese del rock. Tutto questo si aggiunge poi alla creazione di ricettività turistica, nuovi b&b, nuovi ristoranti, nuove opportunità di lavoro.

In questi 29 anni di festival sono oltre 1000 i gruppi che si sono esibiti sui palchi del festival e migliaia i musicisti che hanno potuto godere della tranquillità del paese di Tavagnasco e apprezzare le nostre zone.

Nel 2017 sono state ben 36 le proposte musicali per oltre 150 musicisti sul palco durante le giornate di programmazione. La formula eclettica che unisce i grandi nomi della musica italiana e internazionale alle band selezionate tramite concorso gratuito è anima e storia del festival, la ricerca di artisti o stili musicali meno conosciuti, la promozione delle novità musicali locali, la gioia di godere della maestria di gruppi e sonorità dal segno sicuro e riconosciuto nel panorama musicale nazionale la nostra filosofia.

Ricco e variegato insomma, il programma che Tavarock predispone annualmente , proponendo una formula che mescola tradizione e innovazione, attenzione alla scena musicale nazionale ma con lo sguardo sempre puntato sul panorama internazionale.

Un festival che riscuote sempre un ottimo consenso, sia da parte del pubblico, sia della critica, con una stampa che ha dato una grande copertura mediatica agli sforzi organizzativi di tutta la struttura dell’Associazione. L’attenzione agli aspetti di comunicazione e promozione ha consentito inoltre il diversificarsi e ampliarsi delle aree di provenienza degli spettatori.

La proposta di attività collaterali è sempre molto ricca: sono state previste numerose occasioni di sensibilizzazione e di informazione rispetto a temi diversi dell’impegno culturale e sociale, portati all’attenzione del pubblico grazie al partenariato con ong e associazioni piemontesi; è importante l’esperienza della pubblicazione del foglio della manifestazione, Rock à la coque; la mostra fotografica dei fotografi del festival hanno arricchiscono l’allestimento del festival.

Il sito internet ufficiale della manifestazione, aggiornato e rinnovato come ogni anno, ha conta più di seimila accessi nei giorni della manifestazione ed è possibile acquistare direttamente online i titoli di ingresso al festival.

La sperimentata professionalità dell’équipe di volontari dell’associazione Spazio Futuro ha consentito ancora una volta di proporre, nella piccola realtà tavagnaschese, l’ormai nota atmosfera intensa e coinvolgente, piena di passione, fatica e soddisfazione che caratterizza e individua Tavagnasco Rock nel panorama musicale italiano.

La manifestazione ha il patrocinio e collaborazione del Comune di Tavagnasco, Regione Piemonte, Gal Valli del Canavese, Consorzio turistico del Canavese, ITIS Olivetti.

Nel 2018 il festival si svolge in 8 giornate e in 3 Comuni differenti. Settimo Vittone, Quincinetto, Tavagnasco. Tutti piccoli paesi sotto i 2000 abitanti, montani e facenti parte dello stesso ambito omogeneo della Dora Baltea Canavesana.

Il programma collaterale prevede mercatino delle eccellenze territoriali, la pubblicazione della fanzine “Rock alla Cocq”, la collaborazione con le associazioni sportive del territorio per un progetto di sport per disabili, la collaborazione con le cooperative di accoglimento migranti per il coinvolgimento dei ragazzi nell’allestimento e funzionamento del festival, la collaborazione con l’istituto di secondo grado ITIS Olivetti per il progetto alternanza scuola lavoro, con la partecipazione all’organizzazione del festival di 5 ragazzi della scuola.

Un festival insomma che, oltre a dare una occasione di svago ai giovani del territorio, li coinvolge nella organizzazione, rendendoli partecipi alla vita associativa. Un legame che negli anni si è saldato con il mondo delle associazioni, con il mondo del sociale, con il mondo turistico.

Un festival che cresce insieme al territorio e ne sa interpretare i bisogni e le potenzialità.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Sabato 6 ottobre, ultimo concerto "di avvicinamento al festival" a Settimo Vittone (Torino), Piazza Statuto, Festa del Bar Statuto con concerto dei MODERN FANFARA.

Poi il Festival Tavagnasco Rock 2018 entra nel vivo della 29° edizione presso il Palatenda di Tavagnasco.

Venerdì 12 ottobre ore 21,30
35 anni di SKA in Italia: grande festa ska con

Matrioska, The Magnetics, Rimozione.

Matrioska nascono dall'incontro tra Antonio Di Rocco e Matteo Spada, entrambi cantanti e chitarristi della band. Da subito propongono, in un mix felice di pop, rock, punk e ska, musica ballabile con testi in italiano. "Passi se è la prassi" è il disco d'esordio (1999) e suscita l'attenzione di media locali e nazionali. Oltre 200 concerti tra centri sociali e festival in tutta Italia fanno del gruppo una delle realtà più interessanti del panorama indipendente. Nel 2000, I Matrioska partecipano al tour "Canzoni e Cicogne", come ospiti del cantautore Roberto Vecchioni, e vengono poi prodotti dall'etichetta Sonora. A fine anno, nel corso di una memorabile esibizione in Piazza Duomo a Milano, Antonio Di Rocco duetta con il premio Nobel Dario Fo.

Nel 2001 esce "Stralunatica", disco di consistente matrice pop e punk. La presentazione del disco avviene al Rolling Stones di Milano davanti a 2000 persone. Ad aprile 2002 esce il video di "Che velocità", singolo che anticipa l'uscita de "La domenica mattina", terzo disco ufficiale. Nel 2004i Matrioska pubblicano il quarto disco, "La prima volta" e nel 2006 esce "Lo strano effetto che fa", primo disco live seguito da un tour che partendo dall'Alcatraz di Milano conferma il grande affetto di pubblico. Nel 2013 esce "Cemento", quinto disco ufficiale della band, più sperimentale a livello contenutistico ma percorso dalle stesse sonorità che hanno fatto dei Matrioska una realtà di riferimento per chiunque apprezzi il punk-rock-ska italiano. Nel 2016, "Occhi Mossi", darà il titolo al nuovo album dei Matrioska. È ciò che non ha forma, un tempo fotografico sovrastimato, la realtà che non si lascia guardare o non vuol essere vista, il volto privato di uno tra i suoi più importanti sensi. Illusione, attenzione, aspetti in contrasto tra loro, storie. La maniera differente di raccontare qualcosa e qualcuno.

I Matrioska sono:

  • Antonio Di Rocco (voce)

  • Marco Franchini (chitarra)

  • Mirko Abbondanza (basso)

  • Witmer Cislaghi (tastiera)

  • Matteo Ricci (trombone)

  • Luca Nobile (batteria)

 

The Magnetics – Gruppo lombardo formato da Mr.Olly Riva (Shandon) voce e chitarra, Mr Massa (Shandon) all'organo, Mr. Jack Giacatone (The SoulRockets) alla chitarra e Mr. Dimitri Pugliese (The Raggavibes) alla batteria. Il nuovo progetto è nato da poco durante un tour degli Shandon ed è ispirato dall'amore dei componenti di questo gruppo per i ritmi giamaicani, il raggae delle origini e lo Ska anni 60, con la particolarità di non avere né i fiati né il basso, sostituiti dall'organo di Mr. Massa. Il loro Cd d'esordio si chiama “Jamaican Ska” ed è composto da 11 pezzi originali cantati in inglese e una cover in italiano.

Rimozione - Formati nel 1994, si dedicano subito ad eseguire brani propri e cover in stile 2tone inglese facendo concerti in tutta Italia e uscendo dal territorio nazionale verso Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Ungheria e Germania dove sono apprezzatissimi.

La prima produzione è un demotape del 1994 intitolato Nuoce Gravemente Alla Salute”, realizzato in presa diretta durante il primo show della neonata band. In quell’occasione la band suonò in versione trio: Dario Lambarelli, Andrea Vettore e Giorgio Genovese. A fine 1995 – dopo pochi concerti e una serie di difficoltà a reperire musicisti – la band sospende la propria attività per riprendere nel 1997 con l’innesto prima di Marco Sinchetto (basso) e successivamente di Ivan Bastini (batteria) e Alessandro Milone (sax). Con questa line-up la band registra la seconda demotape: Accetta La Panchina”, 6 brani nuovi interamente registrati in presa diretta al Musical Box di Collegno da Alis D’Amico e Massimo Rivolta. La presentazione di “Accetta la Panchina” fa sold-out al locale Millennium di Nichelino (TO) e permette alla band di farsi conoscere a apprezzare dai cultori della musica ska, anche grazie alla neo-nata comunità virtuale di Skabadip che si fa portavoce del panorama ska italiano. Iniziano così le amicizie con i vari gruppi ska dell’epoca, molti dei quali attivi ancora oggi: Persiana Jones, Statuto, Stiliti, Vallanzaska, Fahrenheit 451, Matrioska e molti altri.

Nel 2000 viene registrato al Musical Box di Collegno, il mini cd Senza Tregua”, prodotto da Alis D’Amico. In questo disco fa debutto la sezione fiati completa di sax, tromba e trombone: ad affiancare Alessandro Milone, infatti, ora ci sono Marco Renaldin (tromba) e Alberto Borio (trombone). È nel tour di “Senza Tregua” che si rompono i confini regionali andando a suonare in tutta Italia, dal Trentino fino al Molise, passando per Genova, Firenze e molte altre città italiane.

Nel 2003 la rivista “Tutto – musica e spettacolo” dedica uno speciale allo ska italiano andando a recensire le migliori 15 band dello stivale e inserendo anche i Rimozionekoatta nella “ska map”.

Nel 2006 i Rimozionekoatta aprono il tour italiano de The Selecter,storica band ska inglese 2Tone capitanata da Pauline Black.

Nel 2007 il gruppo esce con un altro disco Baci di Dama” registrato da Massimo Rivolta tranne un paio di tracce (“Balla” e “Skabab”), registrate alla Suoneria di Settimo e mixate da Pippo Monaro (Bluebeaters, Persiana Jones,…) Dopo la brutta esperienza con la Decibel questa volta ci si affida ad una etichetta indipendente composta da musicisti e amici,la UAZ Records dei Persiana Jones, e ad una vera distrubzione, Venus. Il tour di “Baci di Dama” – oltre a Italia, Ungheria e Svizzera – raggiunge anche la Spagna (con un concerto al Palasport di Irutuzun, vicino a Pamplona, davanti a oltre 10.000 persone) e la Francia.

Tra il 2010 e il 2011 escono 3 singoli in digitale: il primo è Respirare registrato in Bassa Frequenza da Michele La Sala, con la partecipazione di Peter Truffa (New York Ska Jazz Ensamble, Bluebeaters) al pianoforte e hammond e del rapper torinese Tony Mancino, seguono l’anno seguente il brano punk rock Kidultz e la cover punk-rock di Friday I'm In Love dei The Cure, che ha visto alla voce la partecipazione di Maya Giglio della Soulful Orchestra. Questi ultimi due vengono interamente registrati da Roberto “Grafio” e mixati successivamente al Gulp! Recording Studio da Marco “Cipo” Calliari (Subsonica, Motel Connection, Statuto,…).

Il 31 maggio 2013 esce All you Can Eat”, 11 tracce originali di puro ska in stile 2tone e Terza Ondata. Registrato interamente al Blitz Studio di Torino da Roberto “Grafio” Ibba e Fabio Morese e mixato al Gulp! Recording Studio da Marco “Cipo”, è stato anticipato dall’uscita del singolo Italian Ska di cui è stato realizzato anche un videoclip ufficiale dalla Punto3 Produzioni di Torino. Il 20 maggio 2016 esce il nuovo singolo, Sole Spento, brano della band rock Timoria, con la partecipazione di Omar Pedrini alla voce: il singolo è distribuito Universal, la prima volta dei rimozione con una major.

A dicembre dello stesso anno è la cover Hark! The Herald Angels Sing ad uscire sempre per Universal: il brano è una rivisitazione in chiave punk rock del celebre brano natalizio della tradizione americana. Con l’uscita di questo singolo si ufficializza il cambio nome: la band perde il “koatta”, rimanendo semplicemente Rimozione.

Tutta la bio sul sito: http://www.rimozionekoatta.it/bio-gruppo-ska-italiano/

Dario Lambarelli – voce

Roberto “Grafio” Ibba – chitarra

Francesco “Frenky” Di Stefano – trombone

Gaetano Minissale – sax

Angelo La Ferrera – basso

Matteo Cantamessa – batteria

AFTERSHOW: MR. ARMA MARTELLINI


Sabato 13 ottobre ore 21,30
URAL, CHROM, UNBLE BARD & DIRTY BASTARDS, FOLKSTONE

Gli URAL nascono a Torino nel 2010. L'anno successivo pubblicano il primo demo S/T e nel 2013 l'EP “Wasteland”. Nel 2016 esce il primo full per ETN Records “Party with the wolves” che li porta a diverse date in giro per l'Italia e un mini tour in Francia. Suonano a diversi concerti con band internazionali quali i Cannibal Corpse, Game Over, Angel Witch... e nel 2018 partecipano ad un tour in est Europa con Chronosphere, Speeedclaw e Joke It. 

I CRΩHM sono il primo gruppo Heavy Metal formatosi in Valle d’Aosta, nell’autunno del 1985, debuttando con “Quake” (“Trema”) il 5 febbraio 1986 con Claudio Zac Zanchetta alla chitarra, Riccardo Taraglio al basso e Sergio Fiorani alla voce. Dal 1986 al 1988 i CRΩHM si esibiscono in una serie di concerti regionali e registrano “Quake” e “A Long Day Begun” inserite nel disco “AO0002”.

2014: il 15 maggio, dopo 26 anni, c’è la reunion per l’evento “Questi Anni: Ottantavoglia di rivederci” ideato da Gaetano Lo Presti. Dopo una lunga ‘stagionatura’ la formazione originale è di nuovo insieme con l’arricchimento di Fabio Cannatà alla batteria.

2015: esce il primo CD “LEGEND AND PROPHECY” formato da 9 brani ‘storici’ con collaborazioni di Vincenzo Zitello (arpa celtica e flauto), Milo Molteni (violino) e Serena Costenaro (violoncello). A giugno si aggiudicano la finale del contest “We Wanna Rock” al Rock’n’Roll di Rho (MI).

2016: il 5 febbraio festeggiano il loro ‘Heavy Birthday’ a 30 anni dal debutto con un concerto ricco di ospiti e il loro brano “Insatiable” guadagna il primo posto su 133 band al contest Single Charts indetto da Strane Officine in collaborazione con Rock’n’Roll Radio che lo inserisce per tutto il mese di marzo nella propria programmazione. A giugno, unica band Heavy Metal in 31 edizioni, chiudono la “Saison Culturelle 2015/16” dell’Assessorato Istruzione e Cultura - Regione Autonoma Valle d’Aosta, accompagnati da un’orchestra d’archi della SFOM di Aosta diretta da Christian Thoma e con Vincenzo Zitello all’arpa celtica. Sempre nello stesso periodo sono scelti come “Band della Settimana” del sito PATAMU.

2017: il 21 marzo esce su Sliptrick Records il secondo CD “HUMANITY”, registrato presso lo studio Music-Ink sotto la guida di Giulio Capone (Temperance, Bejelit, Black Oceans) con nuove ruvide metal tracks Old School sapientemente mischiato con sonorità Thrash e Hard Rock. Il live del release party di “HUMANITY”, presentato il 7 aprile 2017, è stato registrato e trasmesso interamente dalla sede regionale radiofonica della RAI.

 

UNCLE BARD & THE DIRTY BASTARDS

Formatisi nel 2007, Uncle Bard & The Dirty Bastards sono una miscela esplosiva e trascinante di folk/rock e della più pura musica tradizionale irlandese, grazie all’incontro inusuale tra le chitarre elettriche e strumenti della musica popolare quali banjo, cornamusa irlandese e tin whistle! Con dieci anni esatti di attività e tour in tutta Europa, i “Bastards” si sono imposti come la prima e principale band di Irish folk-rock proveniente dall’Italia, grazie alle loro trascinanti esibizioni live, ma anche alla profonda conoscenza della musica tradizionale, così come della cultura e della società irlandese.

Fonte: http://www.ondalternativa.it/intervista-uncle-bard-the-dirty-bastards/

I Folkstone nascono verso la fine del 2004 con un progetto che accosta il Rock a strumenti che la tradizione solitamente vuole in veste acustica. Spezzando quindi ogni schema, gli strumenti protagonisti della scena diventano cornamuse, bombarde, arpa, cittern, bouzouki, ghironda e flauti, creando la suggestiva atmosfera che da sempre contraddistingue la band ed il feeling con il pubblico. Nei loro energici live, che li vedono calcare numerosi palchi in locali e festival in Italia ed all’estero, propongono un alternarsi dei loro lavori che fino ad oggi hanno inciso. I primi due,Folkstone (2008) e Damnati ad Metalla (2010) escono con l’etichetta Fuel Records/Self, da cui si staccano dapprima con la raccolta acustica Sgangogatt (2011) e definitivamente con il quarto disco Il Confine (2012). E’ quindi la Folkstone Records l’etichetta indipendente cui danno vita e con cui registrano il loro primo DVD live Restano i Frammenti (2012). L’ultimo lavoro Oltre…l’Abisso esce a Novembre 2014 e vede la preziosa collaborazione di due musicisti quali Chris Dennis (ex Modena City Ramblers, Nomadi) al violino e Fidel Fogaroli (ex Verdena) al pianoforte. Rock ed energia pura accompagnano testi introspettivi ed autobiografici che volgono uno sguardo critico alla società odierna, raccontata anche attraverso storie di personaggi insoliti che vi hanno lasciato un segno.

AFTERSHOW: INDIE GENERATOR GROOVE

Domenica 14 ottobre 
Festival artisti emergenti

Si esibiranno, dalle ore 14: Gimme That Kiwi, Pol En Tino, Twang (Vincitori Festival “Senza Etichetta”), Arabel (Vincitori Festival Rokkasa), Linea di Massima, La Vigna di Bergnif, Noblinkers, Arianna & The Blue Snails, Animal Style. * Alcune bio al fondo del comunicato

Alla sera: Carisma, Portugnol Connection. 


Partita di calcio di solidarietà “Per Tania”
Street Food 
Mercatino

AFTERSHOW: ALBERTOWN

Venerdì 19 ottobre ore 21,30
T-FESK, SAGO E I SUOI PRINCIPI, DREFGOLD

Sago e i suoi Princìpi è un progetto funky/hiphop nato nel 2017 dalla collaborazione del produttore polistrumentista Momo Riva (TdEproductionZ), Chris Costa (basso) e Sago (voce e parole). Il video del primo singolo dell’album del gruppo si intitola Comme Ci, Comme Ça! è realizzato da Christian Tosi (Coumba Freida Produzioni) e prodotto da Momo Riva (TdEproductionZ) con la partecipazione degli Horndogz: Eric Rohner al sax e Gilles Garin alla tromba e la voce di Naif. Nel 2017 è uscito in anteprima su Comingsoon/Tgcom24 il video di Comme Ci, Comme Ça!, (ft. Naif, Horndogz). Nel nuovo album uscito il 7 giugno 2018 ci sono ospiti illustri: Naif Hérin, Diana Winter, Arianna Capua, Dalia Ismail, Mouna Hmaidi, Keith Anderson, Eric Rohner (HornDogz), Gilles Garin (HornDogz), Benartì, Bramo, Sambo, Rémy Boniface. Nel 2018 il gruppo ha aperto il concerto di Murubutu Inoki.

DrefGold (vero nome Elia Specolizzi, nato a Racale (LE), il 16 maggio 1997, è un rapper italiano. Dopo i primi passi con la crew Boombap Haze, si unisce al collettivo Pro Evolution Joint. Nel 2016 registra il suo primo mixtape "Kanaglia", composto da 34 brani.
L'anno successivo firma con Universal e viene contattato da Sfera Ebbasta e Charlie Charles con cui collabora nel brano "Sciroppo" e con Capo Plaza in "Tesla". Il 6 Luglio 2018 esce il suo album solista "Kanaglia", pubblicato da Universal e dalla nuova etichetta di Sfera Ebbasta e Charlie Charles, Billion Headz Music Group.

AFTERSHOW: LUCIUX E DEPE

Sabato 20 ottobre ore 21,30
MODERN FANFARA STREET BAND, RUGGERO DEI TIMIDI

Crooner impacciato, cantante beat nostalgico, un incrocio improbabile tra Elio e Mal dei Primitives, un mix surreale tra gli Smiths e gli Squallor, tra Christian, i Santo California, i Dik Dik, Le Orme e Raffaella Carrà, Ruggero de I Timidi è il figlio illegittimo di una relazione tra un’orchestra di fine anni ‘50 ed il grande Freak Antoni: insomma, un neomelodico colto (in fallo), con la vocazione al demenziale raffinato (ma non diteglielo che si offende). Ruggero è un cocktail perfetto che mescola modernità e sano vintage: è il cantante da night che mancava in questi anni.

AFTERSHOW: HUGOLINI (biografia al fondo del comunicato stampa)

 

Informazioni al pubblico: Associazione Spazio Futuro

www.tavagnascorock.com tavarock@teletu.it - Infoline: 345 6195860

Ufficio Stampa: DR COMUNICAZIONE MEDIA PRESS – email:  eventistampa@gmail.com - Tel. 333/430.97.09 – FB: DR Comunicazione Media Press

 

PREVENDITE

  • On Line su www.tavagnascorock.com

  • Con bonifico bancario

  • in tutti punti vendita Sisalpay

  • Altre prevendite: Aosta musica e ricordi, Ivrea La galleria del libro, Castellamonte Pat Record

 

Estremi per il bonifico: Iban IT48W02008 31040 000002460908 Associazione Spazio Futuro, Unicredit Settimo Vittone indicando Nome e Cognome, data del concerto e numero biglietti acquistati.

 

BIOGRAFIE ARTISTI EMERGENTI

NoBlinkers è una band new wave fondata da Morris La Baptiste, batterista dei Frigidaire Tango, gruppo che negli anni ottanta ha scritto un'importante pagina della New Wave Italiana. Verso la fine degli anni settanta venivano a formarsi in territorio inglese piccoli gruppi musicali provenienti da contesti sociali difficili, a volte duri. Tuttavia questi gruppi riuscirono a cambiare il modo di intendere la musica sotto un profilo originale ed unico. Questo progetto vuole essere una celebrazione di ciò che è successo in quegli anni riproponendo le sonorità proprie di quel tempo e riportando fedelmente i brani dei Siouxsie and the Banshees, The Cure, Joy Divisions, The Sound, Killing Joke...

Biografia Arianna & The Blue Snails

Nata in un piccolo paesino di montagna in provincia di Torino, inizio a studiare pianoforte classico all’età di 8 anni ed in seguito ad appassionarmi alla danza classica e contemporanea. A 17 anni entro nella “Scuola del Musical “ di Saverio Marconi dove mi diplomo nel 2009 e grazie alla quale scopro uno sconfinato amore per il canto ma soprattutto per la recitazione. Nello stesso anno debutto come performer in “Pinocchio-Il Grande Musical” con la Compagnia della Rancia, uno spettacolo che mi porta in tour per l’Italia, a Seul e a New York City. Continua cosi la mia carriera da performer sotto la regia di Christian Ginepro, Fabrizio Angelini e Lorenzo De Feo, avendo anche l’onore di collaborare con artisti quali Lidia Biondi e Mirella Mazzeranghi. Nel frattempo proseguono gli studi di recitazione partecipando a numerose classi con insegnanti come Bernard Hiller, Danny Lemmo, Gabriel Bologna and Vincent Riotta. Nel 2014 ha inizio la collaborazione con la Fabulous Dreams Production e il regista Fabio Zito, che mi portano nuovamente in tour in Italia  e oltre oceano con diverse produzioni teatrali tra cui la commedia Te Snail, calcando i palchi di Los Angeles (winner Encore producer award 2015 al Fringe Festival di Holliwood) e New York City. Ed è proprio grazie a questo show che inizio a scrivere e comporre canzoni portando la mia musica anche in numerosi locali Newyorkesi. Ho perfezionato la mia tecnica partecipando ad alcuni stage presso il CET di Mogol. Attualmente sto lavorando alla pubblicazione del mio primo album di inediti insieme alla band The Blue Snails, composta dal chitarrista Fabio Zito, musicista, attore, sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, dal tastierista Massimo Rumiano, che vanta moltissime collaborazioni con band torinesi tra le quali gli Statuto, dalla corista Jessica Fichera, dal batterista Andrea Lenzi e dal bassista Brando Testa, anche lui impegnato a suonare con più band del torinese. Il genere musicale è l’alternative pop-rock, con influenze soul e anche folk.

I Portugnol Connection sono danza sfrenata, ipnotica e riflessione, un cargo mestizo di stili che va dal reggae allo ska passando dal punk/rock al latin e al jazz. Portugnol e' la connessione per l'interazione attiva tra culture diverse,la ricerca della propria storia e identità messa allo specchio di un'osteria con quelle del mondo. Libertà e' partecipazione diceva Gaber ed e' l'intento principale di questo cargo mestizo. La band nasce nel 2009 da musicisti che, seppur provenienti da background musicali diversi, scoprono ben presto una grande affinità artistica che li porta nel 2011 a registrare il loro primo EP, Patchanka inna Portugnol Connection styla. Due dei cinque brani contenuti in questo primo lavoro verranno poi inclusi nell’album “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” insieme ad artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Frankie Hi‐Hrg, Nicolò Fabi e Quintorigo. In seguito a questa esperienza vengono chiamati per esibirsi al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza. Nada es como parece è il video del singolo di questo EP. Ad aprile 2014 è uscito il debut album “DANS LA RUE”, che ha riscosso gradimento sia di pubblico che di critica, tanto da portare il gruppo ad acquisire una maggior e più matura consapevolezza della propria capacità ed espressione artistica. Il video di “Dans La Rue” è il primo estratto dall’omonimo album; dopo l’uscita del secondo estratto “Il Vino” i Portugnol Connection tornano a suonare LIVE con una serie di date de: “Il Vino Tour ‐ 2015” che comprendo anche tappe in Svizzera.

Hugolini

Hugolini è un cantante, un musicista e un dj. Lorenzo Ugolini, in arte Hugolini, inizia la sua carriera oltre 10 anni fa come cantante dei Martinicca Boison, storico gruppo fiorentino con cui ha inciso 4 dischi. Oggi ha intrapreso la carriera solista e l’evoluzione della sua nuova musica è un miscuglio di pop, elettronica e tropicalismo. Il primo disco da solista “HUGOLINI” (prodotto da Erriquez della Bandabardò), esce nel maggio dello scorso anno per l’etichetta BMG Rights Management, l’estate del 2017 lo vede sui palchi di tutta Italia con la sua band ma è stato anche supporter ufficiale del tour Magellano di Francesco Gabbani. Nel live set Hugolini presenta brani originali di cui è autore e compositore. Nei djset, mescola un’accurata selezione di brani internazionali che vanno dal latino-americano, al cantautorato italiano passando per l’elettroswing, che arricchisce con le proprie canzoni suonando tanti strumenti: dalle tastiere, all’ukulele, alla diamonica. E poi c’è la parte elettronica in cui usa un sintetizzatore Korg. L’uso virtuoso di questi strumenti e della voce sono il tratto distintivo della personalità artistica di Hugolini. Amante e profondo conoscitore della musica in generale quello che lo attrae è la commistione che si può ottenere tra la tradizione e la contemporaneità.

Altre informazioni

Dal 12/10/18 al 20/10/18

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