Venezia Jazz Festival, attesi Gregory Porter e IncognitoDa giugno ad agosto un lungo viaggio fra sonorità sudamericane, jazz non convenzionale e nuove sperimentazioni
Venezia, 11 giugno 2024 – Ha la voce di Gregory Porter e il groove degli Incognito la XVI edizione di Venezia Jazz Festival che porta la sua musica in laguna in un lungo calendario da giugno ad agosto, firmato da Veneto Jazz. Il cantante soul, stella del jazz internazionale, sarà al Teatro La Fenice il 9 luglio (ore 20.00) nell’unica data italiana attesa da un pubblico planetario, affascinato dal suo raffinato stile che fonde jazz, soul e gospel. Si ballerà invece con gli Incognito, il 21 luglio (ore 21), sull’insolita Piazza Mercato di Marghera. Pionieri dell’acid jazz, con un repertorio che spazia dal soul al funk fino all'r&b, festeggiano oltre 30 anni di carriera e 15 album in studio, sempre guidati dal carismatico Jean- Paul “Bluey” Maunick (concerto organizzato in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Venezia e con Arteven).
Il viaggio del festival inizia comunque venerdì 14 giugno sulle rive di Canareggio al Laguna Libre, con il concerto di Raquel Kurpershoek in trio. Cresciuta tra Olanda e Spagna, è una figura di spicco della world music europea e il suo viaggio artistico è una fusione di musica, diversità culturale e impegno per l’inclusività (doppio set dalle 20.30 alle 23.00 con cena dalle 19.00 alle 22.30).
Sabato 15 giugno (ore 18.00), all’ Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio, il leggendario violoncellista americano Hank Roberts e il trombonista italiano Filippo Vignato si incontrano in Adagio, fondondendo e rimescolando i loro suoni unici, tra passaggi cameristici, folk songs, improvvisazione libera e molto altro.
Alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, sabato 22 giugno (ore 19.30), Giovanni Guidi, artista di riferimento della leggendaria etichetta ECM, con Joe Rehmer (contrabbasso) ed Enrico Morello (batteria), compagni di viaggio di lunghissima data, in The Falcon, compone un trio affiatatissimo in cui si apprezzano la complessità e varietà delle esperienze musicali dei suoi membri. Mercoledì 26 giugno (ore 19.30), la pianista greca Tania Giannouli, in solo, trasferisce le sue doti di compositrice e improvvisatrice sulla tastiera esplorando il mondo del jazz con personalità e facendo ricorso anche al suo background classico e alle influenze folkloriche della terra di origine. Martedì 2 luglio (ore 19.30), in “Essentially Ellington & Strayhorn”, un ensemble di musicisti all'avanguardia come Nico Menci (piano), Marco Marzola (contrabbasso) e Alfonso Vitale (batteria) rivisita il repertorio dei due famosi compositori, in questo progetto che vede la partecipazione del pluripremiato sassofonista britannico Tony Kofi.Sabato 6 luglio (ore 18.00), si ritorna all’Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio, con il trio di Carmen Souza. Nata da genitori capoverdiani a Lisbona, la musicista è cresciuta con i suoni e le tradizioni delle isole. Spesso chiamata la Ella Fitzgerald di Capo Verde, è considerata una pioniera del World Jazz, dal carisma e dalla tecnica vocale strepitosi. Domenica 14 luglio (ore 18.00) Monica Salmaso, una delle migliori voci del Brasile, già a fianco di Chico Buarque, propone un repertorio di brani di Villa-Lobos, valzer brasiliani di inizio ‘900, samba antichi, canzoni liriche di Tom Jobim e Vinicio de Moraes.
Il viaggio continua venerdì 19 luglio (ore 21.00, ingresso libero), nel Giardino Palazzo Municipale di Fiesso D'Artico, con SNEER, ovvero Massimiliano Milesi (sax), Francesco Baiguera (chitarra) e Michele Zuccarelli Gennasi(batteria), cocktail di brevi ed intense composizioni melodiche con metriche sghembe, suono lo-fi e reminiscenze bluesy. Il concerto sarà aperto dell’esibizione di Filippo Ieraci Trio, finalista del Premio Tomorrow’s Jazz.Giovedì 25 luglio (ore 20.00), l’Altana dello Splendid Venice Hotel ospita Cobi, giovane prodigio americano della chitarra blues, sulle tracce del suo ultimo disco «Sugar Man», prodotto tra Los Angeles e Parigi, che oscilla tra indie rock e pop languido e che dimostra la sua capacità di scrivere musica con influenze rock, soul ed elettroniche.
Adam Holzman, uno dei musicisti più innovativi in circolazione, sarà in trio con Stefano Olivato (basso e armonica cromata) e Davide Ragazzoni (batteria), in due diverse situazioni: all’Hotel Villa Orio e Beatrice agli Alberoni per la data in collaborazione con Albe Jazz Festival (1 agosto, ore 21), e nella sede di Combo di Venezia (3 agosto, ore 21) a conclusione del Synth Workshop, organizzato da Veneto Jazz e dedicato ai sintetizzatori analogici. Infine, domenica 25 agosto (ore 21.00), sempre in collaborazione con Albe Jazz Festival all’Hotel Villa Orio e Beatrice agli Alberoni, il concerto del percussionista Leo di Angilla e il Cajon Jazz Trio.
Venezia Jazz Festival è organizzato da Veneto Jazz con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione del Veneto, con il patrocinio della Città di Venezia e in collaborazione Teatro La Fenice e Fondazione Giorgio Cini. Special partner Laguna Libre e Splendid Venice Hotel. Media partner Venezia News.
Tutto il programma su www.venetojazz.com