FRATELLI CALAFURIA
MUSICA ROVINATA
(Massive Arts Records)
distribuzione: Self
ttA tre anni di distanza da “Senza Titolo Del fregarsene…” e dopo un EP (Altafedeltàpaura) accolto con entusiasmo da critica e pubblico, i fratellini milanesi partono alla riscossa con un nuovo album. Adrenalinici, infuocati, spiazzanti, sperimentatori, i Calafuria tornano a proporre il loro originalissimo intreccio di suoni, questa volta declinati nella variante della “Musica Rovinata”.
Partiti dall'idea di pop sbagliato, creato con gli avanzi, guardato da angolazioni sbilenche, i Fratelli Calafuria hanno finito per creare un altro piccolo gioiello musicale. Sicuramente più chitarristico e pop dell'ep che l'ha preceduto, Musica Rovinata è un concept visionario sui suoni e sulla città: un collage di punk, garage, funk, jazz, no wave, esplorazione e intuizione musicale a 360°, il tutto frullato a folle velocità e amalgamato con parole alla deriva, con testi ironici e surreali, con spaccati di quella poesia suburbana che tanto ha portato fortuna al duo milanese con il primo disco. Amore, cassette, cose complicate, disordine, disastri, giallo, luoghi comuni, Milano, radio fm: i Calafuria parlano di tutto e di niente, citano e rielaborano, riflettono e ripropongono, creano un mix che lascia stupefatti e soddisfatti. Ad impreziosire un prodotto già eccellente di suo, alcuni ospiti d’eccezione: Giulio Ragno Favero (produttore di spicco della scena rock italiana, nonché deus ex machina de Il Teatro Degli Orrori) suona i tamburi in tre brani, Dargen D'Amico (noto “cantautorap” Milanese) guest in Disco Tropical e Moreno Ussi (dei La crisi) la batteria in sei brani. Molto belle anche le grafiche, opera di Jacopo di Legno Lietti, e le foto del booklet realizzate dagli stessi Fratelli Calafuria. Data di uscita: 31 Marzo www.myspace.com/fratellicalafuria
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