AA.VV. - WAITING FOR THE MOON
AA.VV. - WAITING FOR THE MOON
Tribute To Jim Morrison & THe Doors
(Azzurra)
“Waiting for the moon” è un cd tributo ai Doors realizzato da diverse band gravitanti nel circuito tra Verona, Brescia e Vicenza realizzato e pubblicato nell’occasione dell’anniversario della scomparsa di Jim Morrison (il 3 Luglio). Lo stesso motivo per cui arriveranno in Italia (il 9 Luglio al Pistoia Blues Festival) i due storici dei Doors: Ray Manzarek e Robby Krieger. Le 15 band di questo tributo (uscito in allegato ai quotidiani delle città citate pocanzi) ha la volontà di rileggere i principali brani dei Doors in diverse chiavi melodiche stravolgendone gli arrangiamenti e le interpretazioni. Bisogna dare atto che al 90% il progetto è riuscito a dare nuova linfa ad alcuni brani che rivivono grazie ad arrangiamenti ricercati e sonorità particolari. Le band hanno reinterpretato i brani e gli hanno vestiti del loro sound migliore a tratti con grande successo. Ne è un bell’esempio questa “Light My Fire” eseguita dalla prog-band dei Methodica: gli accordi in minore, un struttura più snella ed una grande interpretazione vocale rendono il brano veramente godibile. Stesso discorso per “Break On Through” riletta dai No3Dame sullo stile dei Massive Attack: avvolgente. Il cantautore Colore stravolge l’impianto di “People Are Strange” con un doppia lunga intro psichedelica con rimandi pinkfloydiani veramente d’effetto. I Cinemavolta arrangiano con un buon funky “Moonlight Drive” anche in questo caso un brano riuscito. Sofferta invece l’interpretazione di “You’re Lost Little Girl” delle Cherry Lips: il brano è scarnificato in una versione acustica. Atmosfere grunge anni novanta per questa vera chicca: “Maggie M’Hill” interpretata dai Facciascura. Un brano meno conosciuto dei Doors arrangiato in maniera magistrale dal progetto musicale che coinvolge anche alcuni membri dei Karma. A loro agio i Nexus con “Five To One” come se la interpretassero da una vita: grande sound e passione da vendere. Originale anche la rilettura di “Riders On The Storm” degli EX: alla Scorpions oserei dire, ma funziona. La band dei L’OR si sofferma sul brano “The End”: ne accorciano la durata arrangiandola alla Deftones. Gli Aperegina rileggono “Take it as it comes”: irruento. Bella l’interpretazione semplice di “Whisful Sinful” del cantautore John Mario. Bullfrog e Allborn sembrano invece togliere dinamicità e freschezza a “Roadhouse Blues” e “Love Me Two Times”. I Manuels invece rifanno l’originale “When The Music it’s Over” forse l’unico vero brano che si poteva omettere. Un Ruben stile Coldplay chiude il cd con un bella versione lampo di “Light My Fire”. Nel complesso un cd da avere ed ascoltare più volte: una bella testimonianza di come delle nuove band possano rileggere i classici del rock rivitalizzandoli. Un esperimento da ripetere in altre occasioni visto che può avvicinare il grande pubblico a band emergenti. Copie limitate: scrivere a info@davverocomunicazione.com
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