AGRADO - Rumore bianco
AGRADO - Rumore bianco
Fermenti Vivi/Aereostella
Piccola luce, convincente cover di Change dei Tears For Fears scelta anche come singolo, catturerà inizialmente l’attenzione dell’ascoltatore, anche se è l’intero album a meritare una chance. A sei anni dalla nascita, gli Agrado hanno incontrato il favore della Fermenti Vivi di Franz Di Cioccio ma soprattutto la direzione artistica di Lele Battista (ex La Sintesi) e Brando, che hanno guidato i ragazzi verso un pop-rock di felice ispirazione melodica anche se con un approccio un po’ di maniera. Il trio milanese (Loris Rigamonti alla batteria) si mostra convinto e sicuro, benchè alcuni episodi (Come quando la neve cade e A) lascino l’orientamento alternative-rock radiofonico per confrontarsi con i Modà. Dove invece gli Agrado riescono è nella miscela tra rock italiano e atmosfere new wave/Eighties dal sapore anglofono: Tra sogni e dovere, intrigante opening-track, è un ottimo esempio, come l’ipotesi di dream pop tricolore di La ragazza blu. Se L’uomo che sorride lambisce l’hard rock, la chiusura di Un cielo senza nuvole accoglie le diverse anime del gruppo.
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