THE EX KGB - I Putìn
THE EX KGB - I Putìn
Prosdocimi Records/Maracash
Nella ridda di generi, correnti, sottogeneri e ramificazioni varie del rock, oggi spunta anche un nuovo termine: irriverent groovy rock. Gli autori sono un giovane trio veneto, i The Ex KGB, e a ben vedere la loro etichetta ha la sua ragion d’essere: irriverenti perché provocatori, trasgressivi, virulenti anche nei loro nuovi live-set, groovy perché concentrati su una struttura da power trio basica e incessante, i tre rocker propongono un turbolento post-punk ‘n’ roll che pesca da varie aree. Immaginiamo una grande jam con Primus, King Crimson, Cramps, Living Colour e Queens Of The Stone Age, con una furia punk, un sapore psichedelico e un forte senso di appartenenza vintage (la band usa solo strumenti anni ‘60, fatta eccezione per lo stick, e registra su nastro in regime analogico). Le ex spie giocano con la presunta provenienza veneta del presidente Putin (leggete lo studio dell’Università Ca’ Foscari a riguardo…) e sparano pezzi ficcanti come Pussy Galore, Super Gas e Dangerous Toys, nei quali l’impatto è ben miscelato alla ricerca delle sfumature, anche grazie alla versatilità di Alberto Stocco alla batteria. Prodotto dal grande Ronan Chris Murphy (King Crimson, Tony Levin, Terry Bozzio etc.), I Putìn è uno dei dischi italiani più gustosi degli ultimi anni.
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