RockO And the rolls Autoprodotto On the road è l’appellativo giusto per i Rocko and the roll, gentaccia di strada capace di sobillare anche il più piccolo nervo del corpo più inerte presente nella piazza, occupata a suon di “muoviti e scuotiti”. La band nasce nel 2005, tra i sampietrini delle piazze marchigiane accanto a buskers, boccali di birra, bicchieri di vino e distillati vari. Dopo la svolta elettrica e l’avvento di Andrea Mei, il gruppo autoproduce l’album omonimo ai Potemkin Studio: un mix di southern rock, folk e blues che fa bollire il sangue nelle vene. La prova in studio è superata con sfrontatezza e buona dose di mestiere. La radiofonica “Fuori Moda”, il rockabilly di “Dottore dottore” e la samba rockeggiante di “Movi Lu culittu” rimangono in testa come fossero cicchetti di tequila. Suonano bene, i Rocko and the rolls, sotto la bandiera di un rock che non ha aneliti d’avanguardia ma una sana celebrazione della musica del diavolo e della sua declinazione live. Percussioni, clarinetto, chitarre e sax: vanno vissuti, questi dieci musicisti, per la strada, quella “cattiva strada”, segnata dal sudore e impolverata di rock’ n roll. www.myspace.com/rockoandtherolls www.facebook.com/pages/Rocko-and-the-Rolls
Pubblicato il 09/09/11