ANDROMEDA LODGE - La Cena Delle Ceneri Autoproduzione Andromeda Lodge è un gruppo pesarese fondato da Roberto Russo (ex frontman e compositore dei Boohoos) ed è sostanzialmente una evoluzione (una mutazione genetica) in forma di band di un progetto solista. Due anni di prove e di aggiustamenti di tiro hanno costruito una solida identità \"di gruppo\" a livello di idee e di sound. I pezzi sono tutti di Roberto Russo ma l\'apporto degli altri membri della band è sempre creativo e così nasce Andromeda Lodge come espressione di una \"individualità di gruppo\". Molte le suggestioni letterarie, di cinema e di arte che alimentano i discorsi e le passioni del gruppo. Nonché un vero culto religioso per la storia del rock dalle origini ai giorni nostri. Hanno deciso di prendere il nome da una pagina di \"Austerlitz\" di Sebald. E\' stato scelto il nome perché suona bene, ma anche perché Andromeda Lodge era una depandance i cui cassetti e nicchie erano piene di vite passate: scheletri, farfalle e coleotteri mummificati e in generale spoglie di animali destinati allo studio di zoologi e biologi. Un luogo per cui si diceva fosse passato anche Darwin. Questo ha molto a che vedere con il mondo degli Andromeda Lodge. Nel 2008 la Spittle Records pubblica un CD contenente materiale dei primi Boohoos: \"Here Comes The Hoo (1986-87). I Boohoos, nonostante il disco uscito e le recensioni molto favorevoli, decidono di NON fare come tutti (proprio perché Così Fan Tutti) e quindi decidono di NON suonare dal vivo. I membri del gruppo si ritrovano e suonano anche insieme dopo 20 anni: il risultato è che il gruppo suona esattamente come 20 anni prima e tutti (tutti) li incitano a fare qualche data di reunion. Proprio per questo i Boohoos decidono di NON fare niente. I Boohoos hanno sempre fatto l\'opposto di quello che la gente si aspettava da loro: oggi non sono da meno. A quel punto Roberto fonda gli Andromeda Lodge chiamando 2 fidati ex-Boohoos, Riccardo “Baka Bomb” Lampani, al basso ed Erik Lumen alla batteria, più Luca Nicolini (musicista eclettico e fine arrangiatore) e il giovane talento Matteo Biagini, visto suonare dal vivo in un club. Matteo è l\'unico musicista giovane del gruppo: gli altri sono esponenti della vecchia guardia anni 80. Ciononostante il loro progetto ha poco a che fare con revivalismi o autocelebrazioni: è l\'esatto opposto di tutto questo: un progetto questo che vuole essere del tutto nuovo e innovativo con materiale fresco e testi cantati in italiano. Il CD contiene cinque brani, più un mix iniziale, “Nel Maelstrom”il cui titolo è ispirato ad Edgar Allan Poe, serpeggia un coacervo di chitarre nere come la pece che fasciano corpi e menti. L’ispirazione è tale da dar corpo a “La cena delle Ceneri”, title track forte e conturbante, in cui il sogno di un amico perduto lungo il cammino della vita diventa nelle chitarre di Matteo e Roberto e nella ritmica di Erik e Baka Bomb un concentrato di sangue versato per amore, contro sentimenti prudenti e intimisti. “Cosa c\'è nel chocolate buddha”, infonde molteplici suggestioni, senza mai spegnere la tensione che sta alla base dei rapporti tra gli uomini, trovando perfino lo spazio per momenti di tagliente umorismo. “Una stagione all\'inferno”evoca sin dal titolo il dramma della stagione che muore per vedere un po’ più in là il seme della futura nascita. Infine “Dio salvi il re”, il brano che chiude il CD è pura emozione che proviene dal rock malato dell’intera band, senza privilegiare i solisti. Quella degli Andromeda Lodge è il frutto di una squadra consolidata che lavora sulla giustapposizione e sulla circolarità dei temi. Insomma più che un brillante futuro gli AL sono già una solida realtà. (Francesco Battisti/Annarita Mancini). www.facebook.com/andromeda.lodge
Pubblicato il 07/05/12