ALBERTO MOLON Sto Bene Anche Se
ALBERTO MOLON Sto Bene Anche Se
Vrec, 2013
Nel disco di Alberto Molon tutto è perfettamente coerente. L’artista è veronese, esce con un’etichetta di Verona (la Vrec) ed ha collaborato in passato con l’artista più celebre della città, Massimo Bubola. Dal quale ha sicuramente imparato le coordinate per scrivere semplicemente delle belle canzoni, complete ed accattivanti, con le giuste melodie e le perfette scelte sonore. “Sto Bene Anche Se” è un disco d’esordio già maturo: sia nei testi, dotati di immagini vivide, sia negli arrangiamenti, corposi quando serve (vedi li muro di suono della riuscitissima “Forse Sono Un Genio”), ammalianti nelle ballad (come “Gli Invisibili” o in “Ti Troverò Ancora” ), sempre comunque pronti ad enfatizzare il refrain d’impatto che ben rimane impresso nella mente. La voce graffiante di Alberto ben interpreta il dolore dell’abbandono nel singolo che dà il titolo al disco “Sto Bene Anche Se”, un singolo dotato di un crescendo cristallino e di una vena malinconica riconducibile a tutto l’album. La produzione affidata a Matteo Franzan di Bass Department (già con Lost, Decò e Superwanted) ci regala un cantautore atipico, più vicino al mondo anglosassone che a quello italiano classico, grazie anche ai superbi arrangiamenti di Martino Cuman (Non Voglio Che Clara) ed a tappeti sonori che ricordano U2 o Coldplay (soprattuto questi ultimi nei numerosi cori, come ad esempio in “Pioggia Su Verona”). Un album prezioso curato in ogni dettaglio (anche nel packaging elegante) per un ottimo esordio discografico. Da citare che nel disco hanno suonato anche Luca Lago alle chitarre, Martino Cuman al basso, synth e programmazione, Alessandro Lupatin alla batteria e Michele Sguotti agli archi. Altre info su www.albertomolon.com
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