HOLOGRAMS - Forever
Holograms - Forever
Captured Track
Lo scorso anno gli ascolti e le uscite in ambito post/punk, new wave sono state parecchie. Tra i tanti ascolti effettuati solo alcuni dischi mi sono veramente piaciuti. Uno di queste era l’esordio omonimo della band svedese degli Holograms. Nel 2013 la band di Stoccolma torna con un nuovo lavoro, Forever, sempre edito dalla newyorkese Captured Track che non si discosta dal precedente lavoro ma affonda ancora di più gli arrangiamenti ed i suoni nel nero della musica. La band di Andreas Lagerström (vocals/bass), Anton Strandberg (drums) e dei fratelli Anton (vocals/guitar) e Filip Spetze (synth), effettua un ulteriore passo in avanti con questo secondo disco proponendo dieci brani tirati ed uniformi.
La voce risulta sempre più un urlo doloroso e lancinante che sottolinea maggiormente le aggressive sonorità post/punk. I synth fanno un passo indietro rispetto l’esordio, generando un tappetto sonoro dove le chitarre prendono il sopravvento ed insieme alla ritmica sempre incessante creano un disco coeso e coinvolgente. Forever malgrado l’aumento della componente noise, non manca di possibili singoli e brani trainanti. “Meditation”, “Ättestupa” e “Laughter Breaks the Silence” sono brani che meritano un ascolto in più. Dal nord Europa continuano ad arrivare schegge impazzite di rabbia e desolazione punk. Bene attenderemo altre novità.
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