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FLOR - The Prisoner Records - MusicClub numero 249
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FLOR - The Prisoner Records

FLOR - Flor The Prisoner Records I Flor de Mal erano un gruppo nato a Catania negli anni ottanta ed apparso come una meteora nel panorama del rock italiano. Pubblicano nel 1991 \"Flor de mal\" e successivamente \"Revisioni\" e \"Aria\" - rispettivamente del 1993 e del 1995. Ora, la band catanese, a oltre 15 anni dal loro ultimo lavoro torna sulle scene del rock più autentico semplicemente come “Flor”. Con l’etichetta The Prisoner Records pubblicano l’omonimo “Flor”, undici brani inediti, tutti in italiano che riconfermano il classico stile della band: la chitarra protagonista indiscussa insieme alla caratteristica voce di Marcello Cunsolo. Si alternano tracce più movimentate ed esplosive, fatte di un perfetto amalgamarsi delle graffianti chitarre con la voce, a tracce più lente e suggestive dove il timbro di Cunsolo si fa ipnotico (“Nelle mie vene” e l’ascendente “Quando vuoi” ne sono un esempio). Bello l’attacco che apre il disco in “Li per me” e che immediatamente riconferma la forma della band, fatta di un rock dal suono personalissimo, venato di noise e su cui si staglia imponente l’irrinunciabile componente mediterranea (ascoltare “Comu cani”). “Incastonati” traccia che chiude il disco si muove fra la sinuosità del timbro di Marcello e la chitarra si fa quasi ambient. Tutto sommato sono undici brani scarni, lucidi e romantici dalle sonorità cristallizzate, nuove sì ma ancora aggrovigliate a quelle energiche melodie dei loro capolavori degli anni novanta, ed è forse questo rimanere ancorati al passato che rende il disco un po’ debole. È come se i Flor avessero fermato il tempo immolandolo alle loro peculiarità artistiche. “Alzati e cammina davanti a me una bellissima mattina” dice il frontman e in effetti potremmo dire che è una bellissima mattina questa della rinascita dei Flor.
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