Anticipato da un portentoso showcase all’ultimo MEI a Roma lo scorso Febbraio, il gruppo pontino de Le Malanime ha dato alla luce il suo primo lavoro discografico “La cura, il male e l’estasi”, uscito per l’etichetta Vrec, sempre più attenta ai giovani talenti di qualità. Lo spessore della band è altissimo: sia per le trame sonore che la band disegna con chitarre e rhodes in primo piano, sia grazie alla voce emozionante di Emiliano Capogna, a cui si deve anche la stesura dei brani. Il disco, quasi un concept sul male della vita, è composto da dieci brani tutti di alta qualità: dall’incipit coinvolgente di “Mantra”, arrivando alla gemma del disco “I Fiori di Bovary” impreziositia dalla partecipazione di Ilenia Volpe, fino alla commovente “Osmosi” (solo piano e voce), per poi proseguire con i singoli “Libera Mente” (già colonna sonora del film “Buon compleanno Sally”, “Randagio” (dedicata agli abbandoni?), arrivando alla chiusura con “Proghena”. Echi di Verdena ed Afterhours in alcuni brani sono imprescindibili ma la band macina un mood proprio, ricco di sfumature e, mettendo il timbro di Emiliano in primo piano, guadagna una proprio credibilità stilistica e concettuale. Un certo hype intorno alla band in questo periodo non fa che ben sperare: la band può collocarsi in quella fascia tra Ministri e Verdena, un rock di qualità con testi di spessore, di cui ha sempre bisogno la nostra penisola sempre più in balia di belle voci/canzonivuote dei talent. La formazione attuale vede Emiliano Capogna (penna e voce), Patrizio Priori (chitarra e basso), "L'irlandese" Marco Francescato (chitarra), Davide Francescato (batteria). S o s t e n i a m o l i . www.facebook.com/lemalanime
Pubblicato il 02/03/15