L'IO - Bon Ton - Seahorse Rec
Vorrei presentarvi un giullare
di corte, un saltimbanco
della strada, uno
scrittore di racconti popolari
dal nome Flavio
Ciotola. Questo nostro
amato partenopeo nasce
nel capoluogo campano il
14 marzo 1984 e, da buon
PESCI, non poteva che
nuotare controcorrente.
Lo si denota dai suoi primi
passi nel mondo delle note
scritte e suonate: gli esordi
con il gruppo dei Nube
di Oort (nonché chitarrista
dell'Altroparlante), lo portano
infatti ad aprire gli
occhi su una realtà che
non è realtà bensì una
distorsione della stessa...
Nel 2014, durante un
periodo che reputo di
estrema introspezione,
nasce il suo progetto solista
dal nome L'IO sotto
etichetta Seahorse Rec.
Nell'ottobre dello stesso
anno prende vita Bon Ton,
il suo album d'esordio
carico di ribellione verso la
nostra società ed il nostro
viverla, massificati e omologati
ma stanchi di esserlo.
Bon Ton rappresenta il
nostro teatro, il nostro
spettacolo quotidiano ove
non sempre si raccontano
commedie ma spesso
drammi e disavventure al
limite dell'incredibile. Il
compito de L'IO è proprio
quello di addolcire, con
una sottolineata goliardia,
quello che va in scena ad
ogni alba di un nuovo giorno;
è il cantastorie della
nostra e della sua esistenza,
non è l'apologia dell'individualismo
ma bensì l'individuo
comune.
Il singolo estratto dall'album
di debutto, ed
accompagnato da un video
veramente incredibile, è
Spiegami perché m'innamoro
sempre delle troie.
Brano scritto una mattina,
a Roma, di fronte ad una
buona colazione, nato
d'impeto e messo nero su
bianco immediatamente,
dedicato a tutte quelle
persone che si sentono
vittime dell'amore...e lo
sono! L'IO ci racconta di
un amore che non è corretto,
che non ha morale,
che fa discutere e parlare
sottovoce, presenta sempre
e comunque la nostra
società con tal farsetto che
non possiamo non sorridere
con lui...e poi piangere....
e poi ridere ancora di
noi....e piangere nuovamente!
Riascoltando più
volte il suo lavoro non
posso non apprezzare lo
sforzo e la dedizione che
Flavio ha messo in questo
progetto; anche se non
amo completamente lo
stile che usa nelle sue canzoni
Bon Ton mi ha portato
a riflettere, ad immaginare,
a pensare...al futuro...
Quando un artista
riesce in questo intento
ritengo abbia saputo intraprendere
la strada giusta
per arrivare alla coscienza
dell'individuo; quando un
cantautore riesce a dare
un messaggio al proprio
fan (e non), significa che
la storia di cui si parla è
anche la nostra.
Curiosità: nell'album,
uscito il 3 giugno di quest'anno,
tutti gli strumenti
utilizzati (batteria esclusa),
sono stati registrati
da Flavio con il supporto
del grande produttore
Paolo Messere. Questo la
dice lunga su quanto sia
sentito questo progetto
dall'artista stesso che,
come noi, è cittadino del
mondo!
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