ALBEDO - Metropolis - Massive Arts / V4V
Gli ALBEDO sono tra i pochissimi
gruppi in Italia a fare postrock
cantando in italiano e
soprattutto mantenendo sempre
molto alta la qualità delle
proprie produzioni. Se Lezioni
di anatomia (V4V, 2013) era
stato uno degli album più sorprendenti
dell'anno, Metropolis
non fa altro che confermare le
ottime capacità di songwriting
del gruppo. Ispirato al film
capolavoro di Fritz Lang,
Metropolis è un viaggio alienato
fra le contraddizioni e la
complessità del mondo contemporaneo,
raccontato però
in costante equilibrio fra il contingente
e il metafisico.
Emblematico in questo senso il
singolo dell'album, 'Higgs',
dedicato al fisico inglese: se
l'universo è la risposta / qual'è
la domanda? I quesiti esistenziali
attraversano tutto l'ultimo
disco degli ALBEDO, come in
'Astronauti' (uno dei brani
migliori dell'album): che cosa
pensi di questa vita rumorosa?
/ siamo solo un caso o siamo
nati per qualcosa di magnifico?
/ Qualcosa di magnifico / in cui
perdersi. Le melodie conquistano,
i testi riescono a incastrarsi
perfettamente nella
struttura – solo apparentemente
semplice – delle canzoni,
i ritmi sono più distesi
rispetto ai lavori del passato e
coinvolgono in maniera diversa.
Un altro album importante
che va ad arricchire la discografia
della formazione milanese
e le releases mai deludenti
della V4V.
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