URALI - Persona - To Lose La Track/Fallodischi
Su queste pagine proprio due anni fa, nel febbraio 2014, veniva accolto con entusiasmo il disco d'esordio di URALI, il one man project di Ivan Tonelli, boss della Stop Records (Jarred the caveman, New Adventures in Lo-Fi, Girless & the Orphan, Giona). Dopo 24 mesi, qualche live, il lavoro con l'etichetta e altri progetti – intanto Ivan è diventato chitarrista dei Cosmetic – l'11 gennaio 2015 è uscito Persona (To Lose La Track/Fallodischi/Audioglobe), secondo album del progetto URALI. Rispetto al primo album omonimo, la formula di URALI resta fondamentalmen- te invariata: rimangono i river- beri, la voce sopra la righe, i fuzz, un timbro vocale pun- gente, la ricerca di ritornelli orecchiabili che duettano con un garage morbido ma comun- que elettrico, elemento in comune – l'elettricità – per tutte le canzoni. Ma in Persona ci sono anche tracce che musi- calmente provano ad allargare gli orizzonti, come ad esempio il dark-folk della doppia traccia Hector – presente in due ver- sioni, (Horror Vacui) e (A Friend). La first track George (My King), gli episodi di Hector e il singolo Mary Anne (The Tailor) colpiscono per imme- diatezza: quattro canzoni che valorizzano il disco e descrivo- no le coordinate del progetto artistico e della ricerca sonora di URALI. Per quello che riguarda i testi (anche in que- sto secondo episodio in lingua inglese), Persona è un concept album che raccoglie storie “totalmente o parzialmente rintracciabili nella realtà” cita il comunicato stampa. A confer- ma di ciò, URALI si dimostra un talento anche dal punto di vista narrativo.
Vittorio Lauri
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