Il nucleo è il più interno degli involucri della terra, è rovente e soprattutto viscoso. Viscoso come tenace, non lascia facil- mente la presa. Ed è proprio Nel nucleo che veniamo cata- pultati con la prima traccia del nuovo album dei Quarzomadera, Apologia del Calore, uscito per l'etichetta Discipline. Otto tracce intima- mente collegate che aprono e chiudono un discorso ben pre- ciso, non una semplice critica della società ma una visione della vita, del Sistema. Un sistema filosofico inteso come modus vivendi e come modus operandi. Alternative rock di matrice stoner lo definisce la band lombarda formata da Davide Sar (voce, chitarra, bass & keyboards program- ming) e Tony Centorrino (bat- teria e percussioni) con riman- di folk rock, molto vicino alle sonorità dei gruppi noise rock e con una possente vena psi- chedelica, aggiungerei. Anche l'aspetto cantautorale risulta forte e imponente, come nella migliore tradizione italiana: critico ma mai fine a se stesso quanto piuttosto una sorta di inseminazione semantica. “Non dare confidenza al siste- ma che ti opprime, inutile illu- sione che si insinua e poi ti uccide.” Sono parole della quarta traccia, Al veleno; ma non sempre i significati sono così limpidi, molto più spesso sono disseminati, come in Giochi per dimenticare: “Solidi nella mia mente, sogni che prendono vita, prenditi quello che puoi, salvati, corri con quello che hai, seguimi. Giochi per dimenticare....(...) Guardati dalle sirene, sangue riscalda le vene..”. L’album, idealmente e concettualmen- te, chiude una serie dedicata ai quattro elementi in natura: l’acqua con Cardio & Psiche (2006), l’aria con Orbite (2009), la terra con l’Impatto (2012) e quindi il fuoco con Apologia del calore, il più potente e forte tra gli elemen- ti, l’elemento principe del sole, dell’immortalità e della tra- sformazione, che sia indivi- duale o collettiva nella visione cara a Jung di inconscio collet- tivo. Ma il fuoco è anche anima del mondo, energia che alimenta la ricerca interiore. Prodotto e arrangiato dal gruppo stesso, registrato in stretta collaborazione con il tecnico del suono/musicista Andrea Jim Ravasio e con musica e testi di Davide Sar, Apologia del Calore contiene anche la prima cover su disco dei Quarzomadera, Amico di ieri, singolo datato 1975 de Le Orme. Una canzone malinco- nica dedicata al vento della California, un tempo amico dei pionieri e oggi nemico degli abitanti della città, rivisitata in chiave moderna ma senza perdere quel misticismo origi- nario di cui è impregnato l’in- tero album il quale attinge, sia nelle sonorità che attraverso questa cover, ad un periodo musicale denso di creatività e di stimoli. Silvia Bonci https://www.facebook.com /quarzomadera Videoclip Nel nucleo https://www.youtube.com/ watch?v=jNSnt3vQpq8
Pubblicato il 06/07/16