CARLOS CASAS "Kamana"
Per più di due decenni, Carlos Casas è stato un pluripremiato regista e artista visivo, ottenendo innumerevoli riconoscimenti per un corpus di opere che si trova ai confini del documentario e del cinema sperimentale.Dalla fine degli anni 2000, questo lavoro sui media visivi si è affiancato al suo sviluppo di un linguaggio sonoro singolare che collega i mondi della musique concrète, elettronica, elettroacustica e composizione musicale ambientale, prendendo forma in numerose iniziative soliste, oltre a collaborare con Phill Niblock, Z'EV, Nico Vascellari, Prurient, Sebastian Escofet, Nastro Mortal e altri.Kamana, pubblicato dall'etichetta londinese Discrepant, si discosta dai paesaggi desolati dell'Uzbekistan e della Siberia che hanno scolpito la tavolozza sonora dei recenti lavori di Casas, applicando la sua pratica singolare a una densità di suoni rigogliosi catturati tra il popolo Aeta, un popolo culturale indigeno gruppo della regione di Zambales nelle Filippine, con il quale ha vissuto e registrato per alcune settimane.Da questa materialità grezza - sfruttando i suoi ricordi e le sensazioni di vivere nella giungla - attraverso i due lati della componente LP, Casas tesse un'estensione musicale sorprendente che ripensa interamente le possibilità della registrazione sul campo e della musica concreta, sfocando abilmente i confini tra etnografia, elettroacustica pratica e suono sperimentale.Richiama immagini che spaziano dal reale all'immaginario, dalla trascrizione al sincretismo, dal concreto all'astratto, le linee percussive si riversano in ambienti densi e trame costruite da una vasta gamma di registrazioni, elaborazioni ed elementi che si registrano come sintetici e organici allo stesso tempo.
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