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Flaming Tunes "Flaming Tunes" - MusicClub Summer 2017
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Flaming Tunes "Flaming Tunes"

Il post-punk, che sorge come una fenice nella seconda metà degli anni '70, è stato un movimento che pochi avrebbero potuto prevedere o prevedere. Gruppi sofisticati e impossibili da definire, come Wire, PIL, The Pop Group, The Fall, A Certain Ratio, Pere Ubu, Throbbing Gristle e dozzine di altri, hanno sposato il radicalismo lungimirante e l'energia focalizzata del punk, con forme rivitalizzate di sperimentalismo che ha ripensato i termini e la proprietà dell'avanguardia musicale. Della prima ondata post-punk, pochi progetti erano così eccitanti e visionari come il trio londinese This Heat, che comprendeva le voci uniche dei polistrumentisti Charles Bullen, Charles Hayward e Gareth Williams. Attingendo a una tavolozza sonora diversificata e approcci sperimentali che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale da allora, il gruppo ha prodotto una piccola manciata di album ed EP tra il 1976 e il 1982, prima che i suoi membri seguissero i propri percorsi; Charles Hayward prima all'interno di Camberwell Now e poi sotto il suo nome, Charles Bullen come Lifetones, e Gareth Williams nel suo duo con Mary Currie, Flaming Tunes, il cui unico album omonimo del 1985, è l'ultimo soggetto dell'amorevole vinile di Superior Viaduct iniziativa per restituire nelle nostre mani i rari, ambiziosi e spesso peccaminosamente trascurati artefatti della musica del XX secolo. Gareth Williams, come ciascuno dei membri di This Heat, ha rappresentato un'espansione radicale delle nozioni di ciò che erano i movimenti del punk e del post-punk, legando i suoi suoni molto più strettamente all'eredità delle musiche controculturali e d'avanguardia, piuttosto che immaginarlo come un passo logico e reazionario nella storia del rock and roll. Tutto il suo lavoro, indipendentemente da chi stava lavorando, è stato alimentato da uno spirito decostruttivo che ha ripensato le stesse nozioni eventualmente legate a un dato linguaggio, impregnandolo di un temperamento profondamente personale di autenticità emotiva e creativa Un appassionato amante della musica e collezionista di dischi, la curiosità sconfinata di William ha lasciato trascorrere un lungo periodo di studio della danza Kathakali nell'India meridionale, dopo la sua partenza da This Heat, nonché il suo coautore della prima Rough Guide to India e lo studio della religione indiana e musica alla London University's School of Oriental and African Studies.I frutti di questi interessi e attività, tra tanti altri, erano radicati alle radici di Flaming Tunes, il progetto è iniziato con la sua amica d'infanzia, Mary Currie, al suo ritorno a Londra nel 1985. L'unica versione di Flaming Tunes, originariamente pubblicata come cassetta colorata a mano sulla minuscola impronta, Contagious Tapes - non diversamente da Camberwell Now di Charles Hayward e Lifetones di Charles Bullen - porta l'impronta inconfondibile dell'arazzo sonoro che è stato tessuto all'interno di This Heat, che appare al livello elementare, piuttosto che tramite qualsiasi esplicita connessione estetica; spogliato e isolato il nucleo delle attività di Williams, e poi ricostruito in una forma del tutto unica di canzone pop sperimentale. Registrato in una vecchia casa vittoriana nel sud di Londra, il duo, affiancato da Charles Bullen, Martin Harrison e Rick Wilson, registrò durante il giorno mentre il figlio di Currie frequentava la scuola, prima di essere spinto nelle forme finali durante le serate dai trattamenti sperimentali di Williams. . Tra i grandi artefatti della registrazione domestica fai-da-te degli anni '80 / '80, utilizzando qualsiasi strumento avessero a portata di mano (clarinetto, pianoforte, campane, ecc.), Flaming Tunes ha cucito il loro marchio di melodie lo-fi attorno a semplici arrangiamenti, ritmi obliqui e un denso Una paletta stratificata di suoni naturali, che culmina in un affascinante collage di strumentalismo di sinistra e pop laterale.
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