GLIM SPANKY - Bizarre Carnival
Se siete dei veri rocker con un certo background che guarda alle origini del Rock ma anche al presente, allora vi segnalo una band di tutto rispetto ed unica nel suo genere. Quello dei Glim Spanky e' uno dei nomi da segnare sulla vostra agendina personale. E' arrivato quindi il momento di fare spazio per la bandiera del sol levante da mettere accanto alla classica Union Jack. Possiamo definire i Glim Spanky come i cugini Giapponesi dei Primal Scream. Molto conosciuti in tutto il mondo, in particolar modo in Inghilterra e Francia. Ma a quanto pare in Italia ancora nessuno si e' degnato di scrivere due parole su di loro. Al secolo conosciuti come Remi Matsuo e Hiroki Kamemoto, i Glim Spanky sono due musicisti dotati di una classe superiore alla media con un bagaglio musicale di tutto rispetto. Paradossalmente possiamo affermare che non esiste nulla di piu' moderno de Rock Classico, quello dei Rolling Stones e dei Beatles, il rock psychedelico ma sopratutto il blues. Espressioni che vengono direttamente dal passato, dalle origini stesse del Rock come lo conosciamo oggi, ed arrivano ai giorni nostri in forma sempre diversa, I Glim Spanky sono i degni eredi di una generazione di musicisti che ha perfettamente imparato la lezione. del passato e la rende attuale.. Bizarre Carnival il loro terzo ed ultimo album del 2017 e' un pietra miliare, che io personalmente considero allo stesso livello di Give Out But Don't Give Up dei Primal Scream . Un disco che non puo' assolutamente passare inosservato,, e che ha tutte le carte in regola per essere definito un classico. Quello che colpisce e' prima di tutto, lo ripeto ancora una volta e' la CLASSE di questi due musicisti, ma anche la grande conoscenza della materia in questione. Bizarre Carnival contiene undici canzoni che sono il perfetto tributo alla grande musica Rock del passato (ma non parliamo di revival). La voce di Remi Matsuo (ragazza di ventisei anni considerata dagli esperti la Janis Joplin del sol Levante) riesce ogni volta a sorprendere l'ascoltatore grazie ad una versatilita' che solo le grandi cantanti posseggono. Tutti gli arrangiamenti dei brani sono affidati a Hiroki Kamemoto, musicista poliedrico che non si limita soltanto a copiare spudoratamente i grandi nomi della storia del Rock, ma in ogni brano e' capace di rielaborare schemi classici con un tocco del tutto personale. Grazie sopratutto al suo stile chitarristico sontuoso ed elegante (che trasmette blues ad ogni accordo). In questo album dei Glim Spanky ognuno di voi trovera' qualcosa di familiare, e vedrete che dopo qualche ascolto le canzoni dei Glim Spanky diventeranno la vostra colonna sonora ideale per un ipotetico viaggio im macchina lungo la route 66.
Marco Foschi
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