JAGA JAZZIST 'Pyramid'
'Pyramid' è il primo album autoprodotto della band (la maggior parte dei loro dischi è stata prodotta da Jørgen Træen) e ha significato un cambiamento. Da un lato molte voci spingevano per essere ascoltate, dall'altro non c'era una figura indipendente per decidere che qualcosa di nuovo potesse essere una buona idea. 'È stato difficile farlo da soli, ma in fondo anche naturale dato che cinque di noi sono produttori e per vivere producono dischi', afferma Martin. Il risultato è un album che sembra il più collaborativo di tutti.
Mentre non descriverebbero 'Pyramid' come un concept album, la band vede i titoli dei brani in realtà come un punto di partenza concettuale da cui l'ascoltatore può costruire qualunque storia. Il titolo dell'album si riferisce ai mattoni che compongono una piramide e al modo in cui ciascuna delle quattro tracce - e le loro parti costituenti - si incastrano: 'Tomita' fa un cenno al compositore e sintetizzatore giapponese Isao Tomita, mentre 'The Shrine' allude al leggendario club di Lagos di Fela Kuti. Lars dice: 'Ho sentito che questo album è una piccola sinfonia, ogni parte contiene le sue stanze da esplorare.'
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