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JOHN COLTRANE with ERIC DOLPHY "Evenings at The Village Gate" - MusicClub Summer 2017
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JOHN COLTRANE with ERIC DOLPHY "Evenings at The Village Gate"

Nell'estate del 1961, John Coltrane si esibiva nel celebre locale jazz di New York, The Village Gate. Nel mettere in scena una formazione completata da McCoy Tyner, Reggie Workman, Elvin Jones e dall’incendiario Eric Dolphy, Evenings at the Village Gate coglie lo spirito creativo e innovatore del tandem Coltrane-Dolphy e di un quintetto in rapida evoluzione quanto di breve durata. Evenings At The Village Gate: John Coltrane With Eric Dolphy uscirà il 14 luglio su etichetta Impulse! Records/UMe. La prima traccia di queste registrazioni favolose, “Impressions,” è disponibile già da oggi: ascoltala qui. Scoperte di recente negli archivi della New York Public Library for the Performing Arts, le registrazioni contenute nell’album – effettuate all’epoca dal tecnico del suono Rich Alderson come parte di una prova di registrazione per testare il nuovo impianto del club – erano state perdute, ritrovate, e infine smarrite di nuovo nei meandri del gigantesco archivio. In una qualche maniera, questo tortuoso percorso verso la luce sembra rispecchiare il complesso evolvere della musica di Coltrane in quell’agosto del 1961. Registrato durante un ingaggio di più giorni di Coltrane con il suo quintetto (passibile peraltro di alcune variazioni nell’organico a seconda dei momenti), l’album contiene la bellezza di 80 minuti di musica assolutamente inedita. Uno sguardo rivelatore nell’arte di una coppia artistica durata forse troppo poco: Queste registrazioni restano le uniche testimonianze delle loro performance al Village Gate (Dolphy lascerà il gruppo poco dopo, e scomparirà prematuramente nel 1964). Oltre ad alcuni pezzi forti del repertorio di Coltrane (“My Favorite Things,” “Impressions,” e “Greensleeves”) troviamo una versione mozzafiato di “When Lights Are Low” come vetrina per il clarinetto basso di Dolphy e soprattutto l’unica versione non registrata in studio della composizione di Coltrane “Africa”, nella quale al gruppo si unisce Art Davis come secondo contrabbasso.
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