Oren Ambarchi "MMXX-16: Visconte Gort"
Nel nostro piccolo angolo di mondo, Oren Ambarchi ha bisogno di poche presentazioni. È tra le figure più importanti e prolifiche nel panorama contemporaneo della musica sperimentale. Apparso per la prima volta come batterista sulla scena del free jazz a Sydney, in Australia, durante la metà degli anni '80, negli anni '90 Ambarchi aveva seguito la gravità di un'intensa curiosità creativa, per poi riemergere come visionario pioniere dell'elettroacustica focalizzato in gran parte sulla chitarra.Con un piccolo gruppo di coetanei, ha contribuito a dare vita a un movimento globale che ha elevato la musica sperimentale alla sua posizione attuale, producendo nel contempo un impressionante corpo di registrazioni da solista e collaborazioni con Jim O'Rourke, Keith Rowe, Keiji Haino, Johan Berthling, Sachiko M, Otomo Yoshihide, Gunter Muller, Crys Cole e un numero quasi infinito di altri.
Per il contributo di Ambarchi alla serie MMXX, ha scolpito Viscount Gort, un bellissimo lavoro che include pianoforte, elettronica, elaborazione e registrazioni sul campo. Minimali e dall'aspetto introspettivo, pieni di un vasto senso di spazio e moderazione, gli armonici degli accordi punteggiati rimangono sospesi nell'aria per tutta la durata del lavoro, entrando lentamente in un dialogo con un'elettronica sottile e gorgogliante prima di essere lentamente sorpassati da registrazioni di animali carichi di campana come il la composizione va verso la sua conclusione.
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