Randall McClellan "The Healing Music of Rana"
Per i fan della musica ambient e New Age degli anni '70 e '80, ci sono una manciata di nomi - Ariel Kalma, Joanna Brouk, JD Emmanuel, Pauline-Anna Strom, Laraaji, Iasos, ecc. - che si elevano al di sopra degli altri. Questi artisti si distinguono per un feroce senso di indipendenza - liberando da sé la propria musica - e mostrano uno stretto allineamento con idee, approcci e tecniche d'avanguardia.
Tra i più ambiziosi e sorprendenti di questi c'era Randall McClellan, un musicista e compositore che deve ancora ricevere pienamente l'attenzione che merita. Per fortuna le cose stanno per cambiare con tre straordinarie ristampe dei suoi sforzi della fine degli anni '70 e dei primi anni '80 - The Healing Music of Rana, Volumi 1, 2 e 3 - stampate su vinile per la prima volta dalle persone straordinarie di Aguirre. Una miscela assolutamente incredibile di suono elettronico e acustico, ti lasceranno a chiederti dove sono stati per tutta la vita.Randall McClellan è una figura affascinante nella storia della musica. La sua vita, il suo lavoro e la sua eredità rappresentano un legame importante e tangibile tra la musica d'avanguardia che si sviluppò durante il dopoguerra e i movimenti emergenti della musica ambient e New Age che fiorirono sulla loro scia. Nel 1967 è diventato un membro fondatore dello studio di musica elettronica presso la Eastman School of Music, dove in seguito ha conseguito un dottorato di ricerca. in Composizione, Teoria e Musicologia, ponendo le basi per la sua pratica singolare.
Come molti della sua generazione, queste radici, ibridate con un crescente interesse per la musica classica e la tecnica vocale indostana/nord indiana, lo hanno spinto a sviluppare un nuovo mezzo di composizione, posizionato come una piattaforma attiva per indurre stati mentali alterati.Tra il 1977 e il 1983, McClellan ha intrapreso una serie di esibizioni improvvisate - della durata dai venticinque ai quarantacinque minuti e tenute in spazi coperti e semi-oscuri progettati come ambienti totali di suono meditativo e l'armonizzazione di mente e corpo - che hanno dato noi le incredibili registrazioni incontrate nei volumi di The Healing Music of Rana (Sonic Environments for Quiet Listening).
Registrati su sintetizzatori Moog Prodigy e Micromoog - spesso suonati contemporaneamente - accompagnati a volte da drone box, tamboura, tape delay e l'incredibile voce di McClellan, ognuno di questi album - si avvicina facilmente come un corpo unico in evoluzione o come una serie di discreti, liberi -standing works - espande abilmente i territori di esplorazione creativa e sonora amati dai fan di Terry Riley, Prima Materia, Pauline Oliveros, David Hykes e La Monte Young.
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