Il progetto musicale Sequoyah Tiger, alter ego di Leila Gharib, musicista, cantante e designer con base a Verona, si sviluppa prendendo spunto dalle esibizioni del gruppo Barokthegreat, di cui è co-fondatrice. In questa formazione la Gharib indaga le possibilità espressive del suono e la sua aderenza al gesto coreografico ideando delle performance coinvolgenti con una pluralità di forme artistiche, utilizzate al fine di creare una gesamtkunstwerk multi-disciplinare. Nelle vesti di Sequoyah Tiger, la producer dà forma ad una dimensione sonora inedita, che trova il suo motivo nell’esplorazione della tensione vocale, muovendosi ai margini della forma canzone attraverso loop lisergici, ballate d’ispirazione doo-wop ed atmosfere synth-pop. Nel 2016 esce l’EP di debutto "Ta-Ta-Ta-Time" per la label berlinese Morr Music, di cui la Gharib cura in prima persona tutto l’apparato visivo: copertine, zine, video e bandiere.Le esibizioni live, in collaborazione con la danzatrice Sonia Brunelli, ricercano una drammaturgia sonora in cui il corpo fornisce spessore, giocando con la tridimensionalità delle azioni in una specifica dinamica visiva che è anche uno studio sull'interfaccia dei luoghi, tra teatro e clubbing. Nel novembre 2016, la performer veronese esce con uno split EP in collaborazione coi berlinesi Saroos, con cui condivide l'attitudine per una musica difficilmente categorizzabile.
Pubblicato il 16/11/17