Incluso nel primo LP di Nurse With Wound, Chance Meeting on a dissecting Table of a Sewing Machine and an Umbrella, pubblicato nel 1979, l'elenco NNW ha sempre occupato un posto importante nel panorama della musica registrata.Composto da 291 album che strizzano l'occhio alla band a chiavi cruciali, ma sfuggenti per il loro suono che erano state scoperte da Steven Stapleton, Heman Pathak e John Fothergill durante anni di scavi in ​​tutta Europa, si erge tra i più importanti veicoli per la scoperta musicale sotterranea dal seconda metà del XX secolo, ponendo le basi per elenchi simili di Julian Cope, Thurston Moore, Jim O'Rourke e Alan Licht, nei decenni a venire.La lista NNW ha la reputazione di non deludere mai. Per più di quattro decenni, i suoi contenuti hanno spinto i fan oltre le loro zone di comfort, con ciascuno dei suoi album che ha guadagnato lo status di cult per rivaleggiare con quello della lista stessa.Basandosi sul terreno coperto dal materiale francese contenuto nella prima puntata di Strain, Crack & Break, Finders Keepers e Steven Stapleton hanno compiuto il passo logico per la seconda puntata della serie, spostandosi nel mondo dei suoni selvaggi e meravigliosi dalla Germania nell'elenco NNW. Seguendo la missione originale della band, si spinge lontano dai sentieri battuti, svelando il vero visionario, sperimentale e oscuro.Composto da 12 tracce di altrettanti artisti, Strain Crack & Break Volume 2 copre una notevole quantità di terreno attraverso i suoi due lati: free jazz disassemblato, sporco psichedelico, prog ipnotico e funk e fuzz squilibrato, il tutto aggirando la comprensione canonizzata di ciò che è accaduto musicalmente in Germania negli anni '70.Spaziando dallo sperimentalismo caotico e libero di Association PC, Wolfgang Dauner e Anima-Sound (che si dice abbiano suonato i loro strumenti completamente nudi per tutta la loro carriera), ai toni pesanti di band come My Solid Ground, Exmagma, Tomorrow's Gift e Out Of Focus, per non parlare dei suoni distorti della banda musicale di Fritz Müller e molto altro ancora, è un viaggio strabiliante nelle profondità radicali di forme veramente indipendenti di creatività sonora, che ci fa chiedere come tanto di questo materiale sia rimasto relativamente sconosciuto negli oltre 40 anni da quando Stapleton ha redatto la sua lista.
Pubblicato il 31/12/21