Walter Maioli "Il Suono delle Api / La Vibrazione del Cosmo"
Pioniere in tutti i sensi, non c'è probabilmente figura nella storia della musica italiana del XX e XXI secolo più affascinante e importante dell'artista, ricercatore, flautista e compositore Walter Maioli. Per circa 50 anni, ha forgiato un percorso singolare, collegando antiche forme di musica - che abbracciano numerose culture - con un'immaginazione visionaria e sperimentale di ciò che potrebbe essere il futuro. Sebbene la sua discografia sia densa e profonda, sono passati 20 anni dalla sua ultima uscita, rendendo l'ultima uscita della Villa Lontana Records di Roma, Il Suono delle Api / La Vibrazione del Cosmo, un evento davvero epocale.
Walter Maioli lega gli ascoltatori a una nozione atipica di luogo e tempo alternando sul campo registrazioni e brani realizzati utilizzando una varietà di strumenti musicali primitivi e contemporanei di culture diverse, tutti simili al ronzio delle api; un animale tanto sacro quanto in pericolo in tutto il pianeta.Convergendo in un regno immersivo dell'esperienza interiore/esteriore di Maioli Il Suono delle Api / La Vibrazione del Cosmo presenta tra gli altri Riccardo Sinigaglia ai sintetizzatori e il balafon di Gabin Dabiré, delimitando ancora una volta i confini esterni della musica ambient, new age e sperimentale. Questo album è la musica elettroacustica al suo meglio, ricordandoci decenni dopo, che Maioli è ancora in prima linea nel suono sperimentale.Walter Maioli è emerso per la prima volta sulla scena della musica radicale italiana durante i primi anni '70 come membro del gruppo seminale Aktuala. Fondata con sua moglie Laura, affiancata da un notevole cast di membri rotanti - Lino Capra Vaccina, Antonio Cerantola, Daniele Cavallanti, Marjon Klok, Otto Corrado e Trilok Gurtu - la band, mentre viveva e suonava in comune, ha aperto la strada a un idioma ibrido che si è unito i suoni di varie musiche antiche e tradizioni autoctone di tutto il mondo, con temperamenti decisamente avanguardistici e sperimentali, coltivati all'interno di contesti folk e rock & roll.Con il passare degli anni '70 e '80, Maioli divide i suoi sforzi tra numerose iniziative musicali, fondando progetti altrettanto importanti come Futuro Antico, Amazonia 6891 e Gruppo Afro Mediterraneo, oltre ad addentrarsi in un affascinante mondo di ricerca sulle fonti e sulla strumentazione di musica antica e preistorica, sviluppando un singolare approccio all'archeologia sperimentale e alla musicologia.
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