CAVERN CLUB•Cosenza (Cosenza)•Piazza Berardi•http://www.cavernclub.it/
MUSICARCI - La nuova proposta del Circolo Arci Aprile, Cosenza Situato nel cuore del centro storico di Cosenza, il Cavern Club, dal 2002 è sede dell’associazione Arci Aprile. Location suggestiva e poetica. La realtà del circolo è leggera e riflessiva, colorata e stimolante, elegante. Il Cavern Club, nel corso di questi anni si è proposto come palcoscenico per gli artisti che ha ospitato, punta di diamante per quelli noti e trampolino di lancio per quelli meno noti. Conoscersi per proporre, promuovere, esporre. Cooperare, condividere, creare rete. Informarsi per informare. In vista della nuova stagione eventi “Cavern at Work” che partirà il 25 ottobre, il circolo ha lanciato la rubrica MusicArci, un ciclo di video interviste rivolte ai Musicisti Calabresi che han voglia di esporsi, di farsi conoscere, parlare di sé. Interviste rivolte anche a tutti coloro che lavorano nel campo della musica, e a tutti quegli artisti che vogliono promuovere il loro lavoro, la loro realtà. MusicArci consiste in una serie di interviste, semplici ed argomentate, discussioni in cui l’artista parla di se stesso, del suo lavoro, per tirar fuori la sua vera essenza, il suo vero io, quell’io genoflesso nella sua stessa arte. Le interviste sono condotte da Silvietto Sbirù, e verranno pubblicate sul canale Youtube del circolo stesso: CavernClub Cosenza. “La partecipazione è molta, abbiamo intervistato i Vonhoa, gruppo Rock, Metal Cantautorale, New Wave di Corigliano Calabro, e Afredo Biondo, pianista e compositore che aprirà la stagione degli eventi del Cavern, ma l’agenda è ricca di appuntamenti e di entusiasmo” dice Silvietto. Sono molti gli artisti che si stanno proponendo alle interviste. Ragazzi curiosi e grati al circolo Aprile per l’iniziativa. Sabato 25 ottobre partirà il nuovo trimestre del Cavern Club, una serie di eventi guidati da un solo tema: Il Lavoro. La stagione che va da Ottobre a Dicembre è stata denominata Cavern At Work. Un tema ambizioso e complesso, ma anche delicato e prepotente visto il clima che si respira nel nostro Paese. Questa serie di eventi nascono dalla voglia di esaminare e capire come il lavoro viene rappresentato nell’arte, nei libri, come il lavoro viene suonato e musicato. Una analisi guidata da uno spirito capace di osservare e cogliere quella sottile bellezza che alcuni argomenti nascondono. Sei concerti, sei mostre e tre film, che parlano, cantano e scrivono di lavoro. Un concorso fotografico aperto a tutti “Una foto a mestiere” ed una raccolta di pensieri e riflessioni “Parole a lavoro”. Esposizione di libri a tema. Eventi che andremo a chiudere il 27 Dicembre con un convegno ricco di riflessioni e idee attinenti al tema. Voglia di cambiare, cambiando. E il 30 Dicembre con la proiezione de “Il sud è niente” di Fabio Mollo. Un calendario molto ricco dove la curiosità e le attività non mancano. Esserci per essere. Essere per imparare a conoscersi. “Il lavoro è un diritto e deve essere la rappresentazione dell’animo di ognuno. Ricchezza e vita”