Ricca programmazione per la stagione autunnale di musica antica alla Chiesa di San Giovanni Evangelista di Venezia curata dall’associazione Venice Music Project.
Punto di riferimento in città per un qualificato repertorio barocco interpretato con strumenti originali dell’epoca, i concerti in programma nei mesi di settembre, ottobre e novembre vedono in scena l’orchestra residente Venetia Antiqua, formata da musicisti di livello internazionale che risiedono nella città lagunare, con diverse produzioni speciali, frutto di una scrupolosa ricerca musicale. Protagonista della formazione, il soprano Liesl Odenweller, versatile artista americana apprezzata in Europa e nel mondo per concerti e opere eseguiti in luoghi importanti come Carnegie Hall, Teatro La Fenice, Auditorium di Milano e Avery Fisher Hall.
Nel programma anche altre formazioni nazionali, fedeli al repertorio barocco, con brani che alternano celebri composizioni amate dal pubblico a proposte inedite. Sullo sfondo la bellissima Chiesa intitolata a San Giovanni, protettore degli uomini di cultura, scrittori, editori e teologi, al restauro della quale sono dedicati parte dei proventi della rassegna.
“Vivaldi e Il Mottetto” è il nuovo appuntamento con l’opera omnia del compositore italiano, proposta in collaborazione con l’Istituto Italiano A. Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia. Si tratta del ciclo “I Mottetti per voce sola e orchestra”, interpretati da Venetia Antiqua con il soprano Liesl Odenweller (4-6-11-13 settembre).
Sempre Venetia Antiqua, con il soprano Liesl Odenweller e il tenore Giuseppe Cabrio, presenta “Canzoni da Battello”, antiche e tipiche canzoni veneziane e sonate per vari strumenti (18-20-25-27 settembre).
L’ensemble Bottega Armonica presenta “Il fagotto nella musica armonica e galante”, concerti per fagotto e orchestra con musiche di J. Ch. Bach, Lucchesi, Vivaldi (2 e 4 ottobre); mentre la formazione La Ghigliottina in “Barocco ma non troppo” propone quartetti per flauto e archi con musiche di Graf, J.Ch. Bach, Rolla, Mozart (9 e 11 ottobre).
A grande richiesta ritorna “A Venetian Affair”, pastiche di letture e musica tratta da una storia vera nella Venezia di Casanova e Johann Adolf Hasse, il “Caro Sassone”, autore settecentesco che visse a lungo in città. Nata da un carteggio riscoperto e pubblicato da Andrea di Robilant, che darà voce alle lettere raccolte nel romanzo “Un amore veneziano”, racconta l’amore impossibile tra Andrea Memmo e Giustiniana Wynne, sostenuto dallo stesso Hasse. Le sue magnifiche arie saranno interpretate dal soprano Liesl Odenweller, così come quelle di Vivaldi, Albinoni e Marcello. La regia è a cura di Renaud Doucet; la scenografia di André Barbe (16-18-23-25 ottobre).
Infine, Helianthus Ensemble presenta “L’è tanto tempo hormai”, sonate del XVII secolo eseguite con le copie degli strumenti della collezione del Sacro Cuore di Assisi, con musiche di Buonanome, Frescobaldi, Salomone Rossi (30 ottobre e 1 novembre).
Si chiude con “Amore Prigioniero”, dialogo in musica tra Diane e Amore, su libretto di Metastasio, in prima esecuzione nei tempi moderni, che vede protagoniste le soprano Amy Corkery e Silvia Toffano, accompagnate da Venetia Antiqua (6 e 8 novembre).
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