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Le Voci delle Cantantesse riprendono a risuonare nel cielo sopra Forlì
Un originale festival al Teatro Apollo: 24-25-27-30 aprile 2016.
Voci di DONNE riprendono a risuonare nel cielo sopra Forlì grazie all’UDI ( Unione Donne Italiane) la storica associazione femminile del nostro paese. Rinasce, quindi, dopo dieci anni, lo spirito dell’originale Festival di sole voci di donne, LE CANTANTESSE, appunto, che lo aveva visto nascere nel 1999 e durato fino al 2005, presso il famoso Naima club e che ha visto passare il fior fiore della musica italiana, del jazz e del blues internazionale, come:
Paola Turci, Rossana Casale, Marina Rei, Tiziana Ghiglioni, Maria Pia de Vito, Ada Montellanico, Pietra Montecorvino, Joy Malcom, Carmen Gonzales, Barbara Carr, Barbara Casini, Carmel, Cheryl Porter, Timna Brauer, Cristina Donà, Ginevra Di Marco, Mara Redeghieri, Irma Thomas, Diane Schuur, Barbara Walker, Sharrie Williams, Victoria Williams, Sainkho Namchylak, Sarah Jane Morris, Meira Asher, Anna Maria Castelli, Laura Fedele, Tammy Mc Cann, Lina Sastri, Bettye Lavette, Anne Ducros, Marcia Maria, Tania Maria, Kay Mc Carthy, Flora Purim, Odetta, e le giovanissime Sara Piolanti , Lisa Manara, Lara Martelli, Lalli, Serena Bandoli, Federica Maglioni, Alle Ferrari, Marianne Gray, Giulia Casadio….
Ma se le Cantantesse del festival del Naima club cantavano l’amore, la disperazione, la lontananza, il ritorno, l’abbandono, le Cantantesse di questo Festival parlano di lotte, di emancipazione, di resistenza, di confronto, di rispetto, di tolleranza, di conoscenza, e anche d’amore, naturalmente!
Come si evince benissimo dal programma, che vede l’apertura, il 24 aprile con le cantantesse CANTASTORIE, siciliane e calabresi( Rosita Caliò, Roberta Pestalozza, Francesca Prestia), che nel loro portare nelle piazze e nei paesi la voce delle ballate dedicate alle donne, hanno saputo cantare il femminile e la cronaca nera, i delitti ma anche le eroiche imprese di donne comuni.
Come il 25 aprile, con lo spettacolo musical-teatrale “ Achtung banditi”, presentato dalla Compagnia Lady Godiva teatro, con le giovani cantantesse delle Canzoni della RESISTENZA, che hanno raccontato e dato visibilità a tutte quelle donne, dalle Staffette alle Combattenti, che senza sottrarsi ai loro doveri civili e ai loro credi politici, hanno vissuto in silenzio il coraggio di sentirsi parte integrante di una ribellione che le ha considerate, spesso, solo gregarie all’azione maschile, più diretta e visibile.
Come il 27 aprile, con le cantantesse del LISCIO( Luana Babini, Patrizia Ceccarelli, Roberta Cappelletti, Rosy Velasco, Maria Grazia Pasi), a sottolineare quanto l’impegno, seppur di un femminile estremamente esibito, abbia saputo creare una forma di emancipazione da quello che da sempre era stato un terreno maschile. Le donne che oggi hanno una loro orchestra, nel maschilista mondo del Liscio, hanno infatti dimostrato che lo spettacolo e la direzione di un gruppo musicale è anche facoltà femminile.
Come, infine, il 30 aprile con le cantantesse delle RISAIE, ovvero le Mondine di Bentivoglio, che con i loro canti denunciarono un mondo di soprusi e diritti negati, che hanno consentito alle generazioni future di vedersi riconosciuti, sul lavoro, diritti un tempo impensabili.
Tutti gli spettacoli verranno aperti da giovani Cantantesse emergenti, come Nicoletta Noè(24 aprile), Anna Ghetti( 25), Angie(27), Lorena Sali(30)
Il festival delle CANTANTESSE potrebbe avere una prosecuzione nei prossimi anni con le cantantesse del Mediterraneo(nel 2017), le cantantesse dei Balcani(2018) e le cantantesse del Medio-Estremo Oriente(2019).
Questo Festival, infine, potrebbe offrire, come dicono le donne dell’Udi di Forlì, anche l’occasione di proporre alla Regione Emilia Romagna, al Comune di Forlì, alla Fondazione Cassa dei Risparmi, ad “illuminati” sponsor privati, la costituzione di un Centro di raccolta e di documentazione di tutto il materiale prodotto dalle donne nel campo musicale( dischi, spartiti, testi di canzoni, video, foto, riviste, ecc..), magari oggetto anche di una tesi di laurea.
Ma anche una Scuola di Canto e di Musica per le ragazzine extracomunitarie che abitano a Forlì, con la collaborazione di importanti e collaudate scuole di musica come, ad esempio, Cosa Scuola. Se son rose fioriranno!