TRAIETTORIE è il nome della terza stagione teatrale al Cineteatro San Filippo Neri, organizzata per l’anno 2017/18 dall’Associazione Teatrale Caleidoscopio a cui è stata affidata la gestione del teatro dal Gennaio del 2016.
La stagione si snoderà nell’arco di tempo che va da Novembre 2017 a Marzo 2018.
Il senso del titolo rimanda alle infinite possibilità di incontro che il teatro magicamente riesce a tracciare con ogni singolo spettatore, offrendo nuove prospettive, orizzonti più ampi e rinnovato vigore al passo di ognuno.
Nel dettaglio la stagione sarà caratterizzata da dieci spettacoli, di cui sei di prosa e quattro di teatro ragazzi, offrendo un ventaglio di opportunità a seconda delle diverse preferenze.
Sabato 18 Novembre 2017 – ore 21:15
LA STORIA GROTTESCA DI UN PAZIENTE QUALUNQUE
di Alfredo Barbizzi
interprete Cristiana Castelli
musiche Fabio D’Ottavio
Le grottesche vicissitudini che accompagnano un paziente qualunque durante la drammatica esperienza della scoperta della sua malattia e le assurde contraddizioni che popolano il sistema sanitario.
Sabato 2 Dicembre 2017 – ore 21:15
ALL THAT HATS
di Davide Cantore
Un mix di sketches, trucchi di magia e coreografie a due. Camerieri stravaganti, cameraman incapaci,innamorati a prima vista sono solo alcuni dei personaggi che in modo irruento e fuori dalle regole vi faranno ridere e, se non ci riusciranno…chapeau! Salite sul palco e fateci vedere cosa sapete fare.
Sab 23 Dicembre 2017 – ore 21:15
YELLOW JACKET
dell’Associazione Teatrale Caleidoscopio
Molte volte viviamo senza accorgercene, all’ombra di infinite possibilità di gesti, incontri, cambiamenti.
Artemisia è la protagonista di una storia che va al di là del tempo e dello spazio, e tramite le sue scelte o semplici coincidenze condizionerà tutti coloro che la circondano.
Sab 13 Gennaio 2018 – ore 21:15
OSPITI
della Compagnia Espressioni Teatrali
Leo, un misantropo e buffo scrittore di battute comiche caduto in disgrazia, appena separato, va a vivere in un nuovo appartamento nel quale conosce Sara.
Una storia d’amore che rende vulnerabili, teneri, ciechi, oppure eccessivamente sospettosi, aggressivi…
Sab 27 Gennaio 2018 – ore 21:15
BURATTINI GRAN VARIETA’
di Massimiliano Venturi
Arlecchino, Brighella e i personaggi della Commedia dell’Arte sono protagonisti assieme a Fagiolino, Sganapino, Sandrone e le altre maschere del teatro dei burattini, di spettacoli che si innestano nella tradizione, per riportarla a nuova vita nella contemporaneità.
Sab 3 Febbraio 2018 – ore 21:15
VUOTI A RENDERE
testo di Maurizio Costanzo
regia di Luigi Scartozzi
Dalla rielaborazione del monologo “Una donna sola” di F. Rame, una storia che sottolinea alcuni aspetti della condizione femminile, come la servitù sessuale e le ansie di una donna segregata in casa dal marito che spera di essere ascoltata dalla sua vicina.
Sab 17 Febbraio 2018 – ore 21:15
FANTASIA
dell’Associazione culturale Singing e la Scuola MUS.E
Un concerto-spettacolo che punta a celebrare il gioco del bambino nella sua semplicità e spontaneità, ma che invita anche l’adulto a ritrovare la capacità di fantasticare. Sul palco si susseguiranno canzoni tratte dai più famosi cartoni Disney.
Sab 3 Marzo 2018 – ore 21:15
ESSERE O NON ESSERE
di Davide Cantore e Silvia Paci
Alla parola ‘teatro’ corrisponde quasi sempre l’espressione ‘essere o non essere’. Ma se la vita fosse tanto ordinaria da poter essere racchiusa in una conferenza? Due personaggi si interrogano proprio su questo: cosa vuol dire parlare di teatro oggi, in una comunissima vita?
Sab 17 Marzo 2018 – ore 21:15
MOSTRA QUEL CHE SEI
dell’Associazione teatrale Caleidoscopio
Frizzante ed esilarante, questo musical dai toni comici si ispira ai personaggi del primo film d’animazione della Dreamworks “Shrek”. Uno spettacolo musicale nel quale si ritrova lo spirito della parodia del film e tutti gli straordinari personaggi che incanteranno piccoli e grandi.
Sab 24 Marzo 2018 – ore 21:15
BOX LIFE STUDIO
della Scuola Proscenio
Viviamo in un sistema dove la natura è qualcosa che ci spaventa, è pericolosamente instabile e difficile da controllare. Ma se si decidesse di fuggire dalla società di contenitori omologati e correre liberi di fronte all’infinito, riusciremmo a respirare senza quel senso di soffocamento che la società ci impone?