DUDE•059/563377•349/8410331•c/o ex Sicem via Modena-Carpi 290 •SOLIERA•MO • www.myspace.com/arcidude •www.dude.too.it
Dalle ore 16.00
MOVIE STAR JUNKIES METRO CROWD THREE LAKES AND FLATLANDS EAGLES REV REV REV SERVANT SONGS ACHARIS (USA) MERSH
MOVIE STAR JUNKIES // Blues punk indiavolato
wildhoneyrecords.bandcamp.com/album/still-singles
Blues malconcio e urgenza punk che emerge dalle viscere profonde del r'n'r. Originariamente influenzati da gruppi come Birthday Party e Gun Club i Movie Star Junkies macinano concerti e dischi dal 2005. Un assalto vorticoso di chitarre affilate su riff degenerati voodoo blues, organi indemoniati e ritmiche ossessive attraversati da un cantato abrasivo. Rock’n’roll degenerato da Torino, con amore. Primitivo e selvaggio.
Ultima realese: uno split single indiavolato con CUT + Mike Watt uscito a marzo 2019.
Movie Star Junkies
METRO CROWD // Subway post punk
metrocrowd.bandcamp.com
Pugnalate post punk da Roma est.
Psicosi metropolitane e alienazione urbana tra allucinazioni, realtà e deliri di un futuro distopico. Dentro il suono dei Metro Crowd ci trovi questo, insieme allo sferragliare metallico della Metro C della capitale, un cantiere sempre aperto e incessante da cui il gruppo, composto da Vic Sinex alla voce e ai testi, Gabor (Holiday INN) alla chitarra, Ludovico T (Sect Mark) al basso e Toni Cutrone (Mai Mai Mai, Trouble vs Glue) alla batteria, prende il nome.
"Planning", il secondo lavoro del quartetto romano, concept-album sul rapporto tra singolo individuo e massa, rilasciato il 22 marzo via Maple Death Records, evolve il post punk del disco d’esordio in un suono più complesso e sfaccettato, ancora più brutale e paranoide, a cavallo tra Chrome, Pere Ubu, Cabaret Voltaire e nebulose di rumori post industriali.
Un lamento lancinante che viene dritto dal sottosuolo della città. Un viaggio notturno e claustrofobico dentro un vagone soffocante della metro, dal centro alla periferia. Senza ritorno.
Metro Crowd
THREE LAKES AND FLATLANDS EAGLES // Oltre Po americana alt-country
upupaproduzioni.bandcamp.com/album/threelakes-and-the-flatlands-eagles-golden-days
Luca Righi - aka Three Lakes - è un autore ispirato, sperduto da qualche parte tra il midwest americano e la nebbia padana. Con i Flatlands Eagles, naturale evoluzione in formato band di quel progetto acustico solista nato intorno al 2011, compone le ballate folk di ampio respiro e grandi influenze del disco d’esordio “War Tales” (2013), sorretto da una scrittura meravigliosamente intimista e arrangiamenti cristallini. Ad ottobre 2018 arriva la folgorazione di “Golden Days”, un disco che ha la caratura e il sapore di un classico rock. Un album di canzoni elettriche che sembra ispirato al miglior Springsteen e a certe sonorità robuste d’oltreoceano, dai War On Drugs a Tom Petty. Le chitarre insistono su riff potenti e puntano a ritornelli talvolta carezzevoli e sexy, talvolta più malinconici e crepuscolari.
ThreeLakes
REV REV REV // Noise fuzz shoegaze
revrevrev.bandcamp.com
https://fuzzclub.bandcamp.com/track/clutching-the-blade
Di base tra Modena e Bologna, i Rev Rev Rev alternano aperture oniriche e psichedeliche a momenti di forte impatto sonico.
Annoverati tra le più promettenti band shoegaze emergenti in circolazione da webzines e addetti ai lavori, sfondano il muro del suono metabolizzando psichedelia, noise, riverberi, chitarre furiose e fuzz che parlano di My Bloody Valentine, The Telescopes e Loop tra le influenze più dirette. Sono stati in rotation con il singolo “Catching a buzz” su BBC6 (Steve Lamacq, Radcliffe and Maconie) e hanno condiviso il palco con mostri sacri come The Jesus and Mary Chain, Brian Jonestown Massacre, The Raveonettes e WIRE al Cosmosis Festival di Manchester a cui è seguito un tour di 44 date in giro per mezza Europa.
Recentemente i Rev Rev Rev sono tornati in studio con James Aparicio (Spiritualized, Mogwai, Cult Of Dom Keller) alla produzione. Il nuovo lavoro è destinato ad uscire nel 2019 sulla storica etichetta psichedelica inglese Fuzz Club. Il primo singolo 'Clutching the blade', pubblicato lo scorso marzo in previsione della partecipazione al SXSW di Austin, è stato accolto molto positivamente da webzine e radio. Imperdibili!
Rev Rev Rev
SERVANT SONGS // folk songs
servantsongs.bandcamp.com
Sospeso tra il cantautorato intimista di Elliott Smith, le ballate eterne di Neil Young e la galassia folk di certo indie rock anni 90 (Jason Molina e Will Oldham su tutti), Servant Songs è il nuovo progetto solista di Nicola Ferloni, già Pueblo People, His Electro Blue Voice e Vulturum. “Life without war”, uscito a marzo per Flying Kids Records e registrato sotto la supervisione di Marco Giudici (Halfalib, Any Other), è un disco di canzoni calde, come quelle giornate di sole autunnali che non ti aspetti e liberano il cuore. Canzoni di malinconie rarefatte e chiaroscuri emozionali. La voce corre indolente su arrangiamenti calibrati e struttura minimale che va dritta al punto. Canzoni sincere e spiazzanti, come solo la verità può essere. Canzoni di personali fragilità e speranze. Canzoni belle.
Servant Songs
ACHARIS // Experimental dream pop (USA)
theacharis.bandcamp.com
"Lost in the Vortex" è l’album di debutto di questo eclettico e sintetico punk pop duo di Oakland, California. Sonorità nebulose a cavallo tra dreampop ed lo fi sperimentale dall’eco 90s. Il disco esce in vinile 12” per l’etichetta parigina EXBTN Records e in cassetta per la californiana Goth Horse Records.
The Acharis
MERSH // Casumaro power pop
youtu.be/hwVGzSpjfaM
Dalle ceneri degli Operazione San Gennaro risorge il power trio MERSH! Più maturi, saggi e fulminanti che mai saranno la vostra amichevole power pop band di quartiere preferita. E Il nome è un tributo ai Minutemen!
MERSH
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FREAK MARKET
more news to come
Cibo e bevande disponibili durante tutto il Fest (menù veg e carnivoro)
Artwork by Patrick Aleotti
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