Il debutto è affidato ai Bad Uok , con l’anteprima del tour estivo della formazione composta da Leonardo Rizzi (Fender Rodes), Vincenzo Vasi (voce e theremin), Federico Pierantoni (trombone), Andrea Grillini (batteria e composizioni), Nazzareno Caputo (vibrafono e marimba). Raramente una jazz band si raduna attorno ad un batterista, ma Andrea Grillini è molto di più che un batterista. E’ un compositore ed un catalizzatore di suoni, come dimostra bene il disco ‘Lateless’. Giovedì 30 maggio toccherà ai Maloo, che per l’occasione saranno affiancati dal sassofonista Simone La Maida.
Sul palcoscenico saliranno Valeriano Ulissi (chitarra ed elettronics), Carlo Bolognini (basso ed elettronics) e Giovanni Zannini (batteria ed electronics). I Maloo sono un trio marchigiano formatosi nel 2015 dall’incontro di musicisti provenienti da stili e generi molto diversi l’uno dall’altro. La combinazione di queste esperienze ha prodotto una miscela di jazz, rock e prog, connessi da un tappeto di elettronica e atmosfere noir. Giovedì 13 giugno a esibirsi sarà il 3G Hammond Trio, con Giovanni Baleani (chitarra), Fabrizio Ginoble (organo Hammond) e Glauco Di Sabatino (batteria). La chiusura del festival, il 27 giugno, sarà in compagnia del gruppo In A Few Minutes Quintet, ovvero Diego Donati (chitarra), Manuele Montanari (contrabbasso), Lorenza Marinelli (batteria), Tommaso Uncini (sassofono) e Massimo Morganti (trombone).Il trio è nato dalla profonda necessità dei tre artisti di collaborare in modo stabile, e sin dai primi live ha riscosso numerosi consensi. Basti citare ‘Minor Sometimes’, un’opera che spazia dai grandi classici dell’hammondismo, vecchi e nuovi, fino a composizioni originali che rivelano il talento straordinario di ogni membro del gruppo. L’ingresso è ad offerta, e non sono previste prenotazioni (chi prima arriva prima trova un posto a sedere, gli altri restano in piedi). Per informazioni: lacupajazzfestival@gmail.com.