Favorita da una incantevole posizione panoramica, la tenuta la Torre alle Tolfe si trova solo a 3 km a nord-est di Siena, nel punto piu' elevato di una dorsale coperta di vigneti e uliveti chiamata, appunto, le Tolfe.
Il nome, secondo la tradizione, deriva da quello di Tolfo dei Gricci, cavaliere di Carlo Magno, che vi eresse torre e castello, e di un suo discendente omonimo che, nell'XI secolo, vi ospito' l'amico S. Bruno di Segni.
L'attuale borgo della Torre gia' compare, col nome di "Castro de Tolfis", nelle "Tabulae Possessionum" (1316-18) del Governo dei Nove, conservate nell’Archivio di Stato in Palazzo Piccolomini, dove e' citata anche la chiesetta di S. Paterniano, tuttora esistente, e quella di S. Lucia di cui rimangono tracce nel borgo.
Nel corso delle vicende storiche che coprono 900 anni di vita delle Tolfe, il castello e i suoi casali furono piu' volte distrutti (come nel 1553 per mano delle soldatesche di Carlo V) e riedificati fino a raggiungere la forma attuale: essa e' frutto di un'amorevole e paziente ristrutturazione iniziata verso il 1970, quando le ultime famiglie di mezzadri avevano ormai abbandonato i casali. Con loro finiva anche un modello di vita, quello della “civiltà rurale toscana”, che era rimasto pressochè inalterato per più di 7 secoli, e che si era dissolto in un decennio, a partire dagli anni ’50, con l’avvento della meccanizzazione e l’abolizione della mezzadria.
COSA OFFRONO LE TOLFE
E’ raccomandabile disporre di proprio mezzo di trasporto, utile sia per recarsi giornalmente alla vicinissima Siena, che per compiere escursioni alla scoperta di opere d'arte di specialita' enogastronomiche, di mercatini nelle piazze, di oggetti di artigianato, di visioni, di sensazioni, in una delle zone d’Italia piu' ricche di fascino e di cultura.
Dal Chianti fino a Firenze, da Monteoliveto a Pienza per le magiche Crete, fino a S. Antimo, Montalcino e Bagno Vignoni, senza dimenticare S. Galgano e Massa Marittima, Colle Val d'Elsa, S.Gimignano e Volterra... l'elenco delle possibili mete potrebbe continuare all'infinito.
Molti pero' scelgono di non allontanarsi dalle mura e dalle attrattive di Siena di cui e' universalmente noto il fascino di citta' medievale preservata, non solo nelle pietre, ma anche nello spirito dei suoi stessi abitanti, con la tradizione del Palio.
Altri, infine, assaporano la pace delle Tolfe, contemplando il fluire della vita rurale (le varie fasi della produzione del vino e dell'olio).