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Uno speciale appuntamento all’insegna del jazz d’autore al Maracanà di Firenze. Venerdì 16 Maggio il “Tastin’ Jazz Club” proporrà al sambodromo di Firenze un evento particolarmente “stuzzicante” prima di chiudere per la pausa estiva. Ad esibirsi sul palco alle 20,30 sarà di scena (in esclusiva per i soci del club) il talentuoso pianista 16enne Alessandro Lanzoni & il JBG trio, acronimo di Joy De Vito (chitarra, 26 ) Bernardo Guerra (batteria, 19) e Emanuele Evangelista (contrabbasso, 19). Il giovanissimo quartetto proporrà per l’occasione, brani originali e “covers” interpretate in uno stile ricercato e moderno ispirandosi a quei musicisti che maggiormente hanno influenzato il loro modo di fare jazz, come Pat Metheny e Wayne Shorter. La serata inizierà alle 20,30 con un buffet per poi proseguire con l’esibizione live di Alessandro Lanzoni & JBG Trio. ALESSANDRO LANZONI (16 anni): pianoforte Giovane musicista di soli 16 anni, Alessandro Lanzoni ha cominciato a 5 anni lo studio del pianoforte frequentando la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino. Ha ottenuto numerosi primi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali (“J S. Bach” di Sestri Levante – “Piccole Mani” di Perugia 1° premio di categoria – “Rovere d’oro” di Imperia 1° italiano class.), risultando 1° assoluto al Concorso “Città di Cesenatico” nel 2000, al “Concorso Rospigliosi” ( Pistoia ) nel 2000 e, in due edizioni, al Concorso Nazionale per le Scuole di Musica di Campi Bisenzio (FI). Attualmente prosegue lo studio del pianoforte classico con Tiziano Mealli presso la Scuola di Musica di Fiesole. Da alcuni anni si sta dedicando con entusiasmo e grande passione allo studio del pianoforte jazz, guidato prima da Leonardo Pieri e attualmente da Mauro Grossi. Nell’estate del 2003 ha partecipato come allievo effettivo al seminario di John Taylor e Kenny Wheeler ai Corsi di Perfezionamento di Bertinoro. Nel 2004 e nel 2005 è stato il più giovane partecipante ai seminari estivi di “Siena jazz” e ha ricevuto una “Menzione Speciale” della Giuria al Concorso per strumentisti jazz di Bellaria (RN). Nel 2005 ha partecipato al Concorso “Chicco Bettinardi” di Piacenza, ricevendo il “Premio Libertà” e il “Premio Speciale per meriti eccezionali” in virtù del quale ha suonato nella Serata Finale col batterista Massimo Manzi e il contrabbassista Attilio Zanchi. Nel 2006 ha collaborato con la cantante americana Faye Nepon per l’esecuzione del Sacred Concert di Duke Ellington. Ha suonato al Teatro della Pergola e al “Mandela Forum” di Firenze ed è stato il pianista della Big Band formata da Andrea Tofanelli presso l’Istituto “Boccherini” di Lucca. Ha inoltre partecipato al Festival Internazionale di Eilat in Israele. Nel maggio 2006, a Camerino, si è imposto all’attenzione generale in ambito jazzistico vincendo il Primo Premio al prestigioso concorso “International Massimo Urbani Award”, dove gli è stata attribuita anche una Borsa di Studio per frequentare i Corsi di “Umbria Jazz” a Perugia; qui, gli insegnanti del Corso gli hanno conferito un’ulteriore Borsa di Studio per frequentare la Berklee School di Boston, e lo hanno selezionato come migliore pianista per partecipare a “Umbria Jazz Winter” di Orvieto. In seguito a questi riconoscimenti, ha inciso per l’etichetta Phylology il suo primo CD -“ I should care” - in duo con il contrabbassista Ares Tavolazzi; nel CD è presente anche la registrazione live di un brano suonato in duo con Francesco Cafiso al Teatro Marchetti di Camerino. Con lo stesso Tavolazzi e con il batterista Walter Paoli ha formato un trio che ha esordito al Festival “Barga Jazz” e ha già effettuato numerosi concerti in tutta Italia, anche in collaborazione col trombettista Fabrizio Bosso. Seguitissimo dai media, di recente la rivista mensile “Jazz Magazine” lo ha recensito con una lunga intervista dedicandogli la copertina. JOY DE VITO (26 anni): chitarra elettrica. La sua musica è fortemente influenzata da Pat Metheny. Collabora con artisti noti del panorama jazz italiano, quali: Paolo Damiani, Francesco Suppa, Francesco Mocata, Nicola Vernuccio e l'Orchestra Nazionale Francese di Jazz. GABRIELE EVANGELISTA (19 anni): contrabbasso, a 14 anni fa già parte dell'Orchestra Giovanile Internazionale di Brema. Eccellente esecutore solista in gruppi cameristici e orchestrali ed allievo di Wolfram Christ e Alberto Bocini coltiva con altrettanta passione il jazz, dove vanta collaborazioni di prestigio con artisti quali: Cocco Cantini, Jason Marsalis, Mauro Grossi, Vittorio Alinari, Nico Gori, Piero Borri, Garrison Fewell, Titta Nesti, Riccardo Arrighini, William Tatge, Klaus Lessmann, Franco Santarnecchi. Nel 2005 vince il concorso internazionale jazz di Moncalieri. BERNARDO GUERRA (19 anni): batteria. Figlio d'arte inizia a "suonare" la batteria a 3 anni; a 8 si iscrive al CAM di Firenze dove ha come maestri Alessandro Fabbri e Alessandro di Puccio. Nel 2006 al Siena Jazz apre colsuo quartetto il concerto di Enrico Rava e Franco D'Andrea. Nel 2006 inizia a collaborare con Alessandro Lanzoni e il contrabbassista Michele Staino (figlio di Bobo) con i quali in trio arriva secondo al "Emergenti live 2006" a Bergamo. Collabora con artisti quali: Nico Gori, Stefania Scarinzi, Franco Nesti, Alessandro di Puccio, Franco D'Andrea, Franco Santarnecchi, Nicola Verruccio e Leonardo Pieri. Inizio h. 20,30 (ingresso a partire dalle h. 20,00) Cena + musica live € 30,00 – solo evento live € 15,00 (consumazione inclusa)