O.N.E. MUSIC CLUB - OFFICINA NUOVO ESKIMO• Via dei Canacci 12 R •FIRENZE•INFO: 328/8945250• g.rosucci@gmail.com
O.N.E. MUSIC CLUB (OFFICINA NUOVO ESKIMO) Laboratorio Culturale dal 1988 Via dei Canacci 12/r - Firenze (dietro Piazza Stazione, angolo via della Scala) chiuso il lunedì - ingresso soci ACSI Alla c.a. della Redazione Spettacoli MARZO 2013 Con una bella festa nella notte di San Silvestro l'antico ESKIMO di via dei Canacci 12/r solennizzato il suo ritorno alle origini ed è tornato ad essere, col nome di O.N.E. MUSIC CLUB (Officina Nuovo Eskimo; ; via dei Canacci 12/r, aperto dalle 19, fino a mezzanotte happy hour; inizio spettacoli ore 22; ingresso soci ACSI; info Gianluca Rosucci 328.89.45.250, g.rosucci@gmail.com), la palestra per migliaia di giovani cantautori emergenti e non solo che è stato fin dal gennaio 1988. La programmazione di marzo è ancora in fieri, ma sono già tracciate le linee che seguirà e confermate due date. All’ O.N.E. MUSIC CLUB ci sarà musica acustica tutte le sere dal martedì al sabato; il martedì sarà una serata rivolta in special modo agli studenti universitari, italiani e stranieri; il mercoledì presentazioni di libri e musica con la Resident band, che in forma allargata spesso occupa il palco anche il venerdì; il giovedì, oltre ad ospitare spesso vernissages di mostre e performances assortite, almeno una volta al mese ospita un giovane cantautore in ascesa, che dal palco dello storico locale presenta il suo ultimo lavoro. Questo mese, giovedì 14, sarà la volta di MATTEO FIORINO, che presenta il suo EP L’esca per le acciughe. Il sabato arrivano non di rado band di un certo nome, come gli SCARAMOUCHE che allieteranno il palco sabato 2. Sabato 2 marzo SCARAMOUCHE. Brani inediti, scritti e interpretati dallo strepitoso Michele Lombardi, la riproposizione del meglio della tradizione popolare salentina, le rielaborazioni in chiave folk dei migliori cantautori italiani come Piero Ciampi (Ho tutte le carte in regola), De André (La ballata dell’amore cieco), Rino Gaetano (E cantava le canzoni), Vinicio Capossela (Il ballo di San Vito) e tantissimo altro ancora. Ecco il Teatro delle contaminazioni fenomeno degli Scaramouche, la poliedrica band toscana al suo secondo CD Camminando. I loro pezzi, musicalmente in bilico tra il rock, il folk e la musica d’autore, raccontano microstorie di quotidiane glorie e miserie, mettendo in scena un piccolo teatro di personaggi sempre diversi: un fobico, un attore, un presidente, un giocatore di poker, una manager, un innamorato tradito… cercando di scovarne sempre il lato umano, in modo a volte ironico, a volte affettuoso, a volte amaro. La seconda parte dello show è un viaggio nella tradizione folk del Sud Italia, loro radice comune e ragione iniziale del fare musica insieme. Tarantelle e pizziche si alternano in un crescendo di ritmo e follia, contaminate da altre tentazioni e influenze, dal noise al dark, dal rock al western, con un’operazione simile negli intenti a quella sperimentata dai Clash con il reggae e dai Pogues con il folk irlandese: far deragliare i brani della tradizione, ripensandoli attraverso la musica contemporanea in una sorta di post-folk che non tradisca mai lo spirito dei brani originali, coinvolgendo l’ascoltatore in un ballo liberatorio e in una sorta di catarsi, tipica della musica popolare più scatenata e ipnotica. Giovedi 14 marzo MATTEO FIORINO. Nato nella Liguria apuana sette anni dopo la morte di Bruce Lee, inizia a scrivere canzoni a 27 anni per ricordarsi di dimenticare. Dopo aver militato negli U.S.U. e nell'Amaro Quartetto, fonda la Mora romagnola, ispirandosi ad un suino tipico del ravennate. Imbarcato per l'estate come cuoco a bordo di lussuosi yacht, esorcizza il proprio malessere scrivendo canzoni sulle ex (sue e di terzi). Da circa un anno e mezzo porta in giro per l'Italia uno spettacolo intitolato "Il masochismo provoca dipendenza", suonando anche con Il Pan del Diavolo, Redelnoir, Alessio Lega, Lo Stato Sociale, L'Orso ecc. Ha inciso un EP autoprodotto intitolato L'esca per le acciughe, distribuito da Mescaleros Crew, ed è guardato con crescente interesse dalla critica specializzata. .