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TEATRO AUDITORIUM MOSCONI
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Borgo Val di Taro (Parma)

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Premio Internazionale Giorgio Gaslini: annunciato il vincitore e il programma della serata finale E’ tutto pronto per la serata finale del Premio Internazionale Giorgio Gaslini che, il 17 ottobre prossimo presso l’Auditorium Mosconi di Borgo Val di Taro (PR) alle 21.00 consacrerà il vincitore di questa prima edizione del Premio. Unanime la valutazione della giuria che ha individuato nel cremasco Francesco Orio il giovane pianista jazz under 30 che sappia muoversi in quei territori musicali che sono i più vicini all’intuizione di Gaslini di Musica Totale. Ideato e organizzato dall’Istituto Manara in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Borgo Val di Taro, il Premio Giorgio Gaslini, infatti, ad un anno dalla scomparsa del grande Maestro proprio a Borgo Val di Taro dove il Maestro scelse di abitare negli ultimi vent’anni, vuole omaggiarne la memoria andando alla ricerca delle tracce della sua estetica e della continuazione del suo messaggio nelle nuove leve del pianismo italiano e non solo. La serata si aprirà con un intervento di Simona Caucia, vedova Gaslini, che porterà un breve ricordo del grande Maestro. La giuria, composta da Franco D’Andrea, Roberto Bonati e Gianluigi Trovesi, spiegherà le ragioni della propria scelta. Seguirà un concerto del vincitore. La serata sarà presentata e condotta dal giornalista e musicista Franco Brugnoli. Ricordiamo che al vincitore del Premio andrà un supporto concreto all’attività artistica. All’artista, infatti, verranno proposte occasioni di concerto e la promozione relativa. Classe 1988, nato a Cremona, Francesco Orio inizia a suonare il pianoforte all'età di 4 anni guidato dallo zio, musicista per diletto. A 7 anni inizia gli studi classici, sostenendo gli esami di quinto anno del vecchio ordinamento, Storia della Musica e Armonia, ottenendo il diploma in Teoria e Solfeggio presso il “F.Vittadini” di Pavia; abbandona il conservatorio nel 2003 e inizia a dedicarsi alla musica jazz studiando privatamente con Mario Piacentini. Appena maggiorenne forma con alcuni amici un quartetto (“3AlBot Jazz Quartet”), formazione ancora attiva, con cui partecipa negli anni a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Chicco Bettinardi” di Piacenza (primo premio nell'edizione 2014), lo “European Jazz Contest” (finalisti nell'edizione 2014), “Jazz by the Pool competition” (primo premio nell'edizione 2013, ottenendo il privilegio di seguire gratuitamente un percorso didattico presso il Conservatorium van Amsterdam). Negli stessi anni frequenta svariati seminari e masterclass in tutta Italia, entrando in contatto con alcuni noti musicisti italiani e stranieri, non per ultimo Giovanni Tommaso che lo segnala come “outstanding musician” durante i seminari del Berklee College of Music a Umbria Jazz nel 2009. Nel 2010 inizia a studiare privatamente con Roberto Cipelli e contemporaneamente si iscrive all'Accademia del Suono di Milano ai corsi di “Jazz Master” dove viene seguito da Andrea Pozza e Gianluca Di Ienno; nella struttura si diploma, perfezionandosi con Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Bebo Ferra, Maxx Furian, Mauro Negri, Andrea Dulbecco, Paolo Fresu, Bob Moses, Gianni Cazzola, Mirko Puglisi, Orrin Evans, Bobby Watson, Jerry Bergonzi, Abraham Burton, Eric McPherson, Dezron Douglas, John Patitucci, Danilo Perez, Brian Blade e Stefano Senni. Dal 2012 si dedica allo studio dell'improvvisazione radicale e alla ricerca di un linguaggio legato alle tradizioni europee del XX secolo con Enzo Rocco (con cui forma un quartetto stabile). Lo sviluppo di tale linguaggio lo porta a confrontarsi, conoscere e collaborare con diversi musicisti tra cui, in Belgio, Bart Maris (noto trombettista d'avanguardia). Durante i seminari di Siena Jazz, dove ha la possibilità di confrontarsi con musicisti del calibro di Stefano Battaglia, John Taylor, David Virelles, Avishai e Anat Cohen, Mark Turner, Ambrose Akinmusire, Achille Succi, Walter Smith III, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Claudio Fasoli, David Binney, Enrico Rava, Lionel Loueke, Roberto Cecchetto, Nir Felder, Petro Condorelli, Matt Penman, Furio Di Castri, Reuben Rogers, Pietro Leveratto, Jeff Ballard, Roberto Gatto, Mark Guiliana, Giovanni Falzone, Marco Tamburini, Theo Bleckmann, Diana Torto, conosce musicisti provenienti da tutta Europa e fonda un quartetto internazionale con cui si esibisce per la prima volta in Svizzera. Nel 2014 viene ammesso al biennio superiore di pianoforte jazz presso il conservatorio “Nicolini” di Piacenza, dove studia con Umberto Petrin. Attualmente, oltre ad essere docente di armonia, improvvisazione e musica d'insieme presso un istituto musicale privato del cremasco, continua la carriera concertistica partecipando a festival jazz italiani, tra cui il Piacenza Jazz Fest, Nuoro Jazz, Soresina Jazz, Soncino Jazz, sia come solista sia con la formazione “3AlBot Jazz Quartet”. Nel 2015 vince il concorso nazionale “Bettinardi” nella sezione solisti, viene selezionato da MidJ come unico solista a livello nazionale per il bando “We Insist!” e pubblica il primo disco in piano solo “Almanacchi” per l'etichetta “Ultrasound Records”. Attualmente forma un trio con Paolino Dalla Porta e Davide Bussoleni, trio col quale pubblicherà un disco per la “Auand” previsto in uscita a Aprile 2016. Pianista, compositore, direttore d’orchestra milanese, musicista jazz di fama internazionale, ha al suo attivo più di tremila concerti e cento dischi, per i quali ha vinto dieci volte il Premio della Critica. Attivo anche nella musica contemporanea, dopo aver conseguito sei diplomi al conservatorio di Milano, ha composto lavori sinfonici, opere e balletti per il Teatro alla Scala e per i maggiori teatri italiani. Le sue opere sono stampate da Universal Edition di Vienna e da Suvini & Zerboni di Milano. Iniziatore di correnti musicali e portatore della musica ai giovani in scuole, università, fabbriche, ospedali psichiatrici ha tenuto concerti e partecipato a festival in oltre 60 nazioni. E’ stato titolare dei primi corsi di jazz nei Conservatori S. Cecilia di Roma (1972-73) e G. Verdi di Milano (1979-80), facendo conoscere una nuova generazione di talenti musicali e aprendo la strada all'ingresso ufficiale del jazz come materia di studio in tutti i conservatori italiani. Ha collaborato per le musiche di scena con i più prestigiosi registi di teatro e per la televisione. Per il cinema ha composto numerose colonne sonore: celebri le sue musiche per il film “La Notte” di MICHELANGELO ANTONIONI, premiate con il NASTRO D’ARGENTO. Ha collaborato inoltre con registi quali CARLO LIZZANI, MIKLOS JANCSO e DARIO ARGENTO. E’ autore dei libri Musica Totale (Feltrinelli), Tecnica e arte del Jazz (Ricordi), Il tempo del musicista totale (Baldini e Castoldi). Successo europeo hanno ottenuto nel '91-'95 le suites "Pierrot Solaire" e "Skies of Europe" con l'Italian Instabile Orchestra. Nel '96 ha composto per il Teatro Romano di Verona “Mister O”, prima opera Jazz italiana. Dal '97 la Soul Note sta pubblicando su CD la sua opera omnia. Nello stesso anno, con la sua donazione al Comune di Lecco di migliaia di dischi, libri, partiture originali, ha creato presso Villa Gomes il Fondo Musicale Gaslini inaugurato nel 2001, a disposizione di giovani musicisti e studiosi. Nel 2002 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli ha conferito il premio alla carriera: diploma e medaglia d’oro, riconoscimento riservato ai benemeriti della cultura e dell’arte. Nell'estate 2003 ha avuto grande successo con il progetto “U (Ulisse)” realizzato nel sito archeologico di Carsulae (Terni) con il suo quintetto, il trio del jazzista americano Uri Caine, il testo e l'interpretazione di Marco Paolini e la scenografia di Arnaldo Pomodoro. Nel 2006 l'etichetta olandese Mirasound ha pubblicato il CD della sua “Sinfonia delle Valli” per due orchestre e coro (150 esecutori) diretta da Lorenzo della Fonte. La Velut Luna ha realizzato il cofanetto di 5 CD con il suo "Song Book", 100 canzoni con testi dell'autore. È in preparazione il cofanetto con il suo "Lieder Book", 30 lieder con testi dell'autore. Nel 2008/09 ha interpretato il concerto filmico “a Michelangelo Antonioni, Fonte Funda Suite – La Notte” al teatro Dal Verme, all’Auditorium del grattacielo Pirelli di Milano e al Festival di Ravenna, seguito dal CD Soul Note e dal DVD di F. Leprino. Nello stesso periodo il FESTIVAL INTERNAZIONALE Mi-To al Teatro Manzoni di Milano gli ha dedicato il concerto “GIORGIO GASLINI, COMPOSITORE E PIANISTA” con le sue prime esecuzioni di “Ritual”, “Interludio” (Piano Improvisations) e “Peintres au Cafè- Sonnant” affiancato dal duo pianistico di Paola Biondi e Debora Brunialti con il percussionista Maurizio Ben Omar e il video da concerto di Francesco Leprino. Nel 2009 è uscito per Silvana Editoriale il libro “Giorgio Gaslini lo sciamano del Jazz” di Lucrezia De Domizio Durini e il DVD con la presentazione dello stesso nell’ambito di PARMA FRONTIERE con la I esecuzione della composizione di Gaslini “Il Bosco di Beyus”. Inoltre è in uscita il libro-intervista a Giorgio Gaslini a cura di Davide Ielmini. Il 29 marzo 2009 al teatro Filodrammatici di Milano gli è stato assegnato il prestigioso premio “MILANO PER LA MUSICA”. Il 24 giugno 2010 ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro dal Sindaco di Milano. Negli ultimi anni ha dedicato il suo tempo, oltre all’attività concertistica, alla composizione di nuove opere, fra cui il “Concerto per pianoforte”, che verrà eseguito per la prima volta il prossimo 7 agosto a Cortina, presso l’Alexander Girardi Hall, dall’Orchestra Heyden di Trento e Bolzano, diretta dal Maestro Azim Shokhakimov, con il pianista Alfonso Alberti, all’interno del Festival “Dino Ciani”. Ufficio Stampa Studio alfa tel. e fax 06. 8183579, e- mail: ufficiostampa@alfaprom.com responsabile ufficio stampa e P.R. Lorenza Somogyi Bianchi, cell, 333. 4915100 This email was sent to info@musicclub.it why did I get this? unsubscribe from this list update subscription preferences Studio Alfa · Via Monte Ruggero 14 · Via Monte Ruggero 14 · Rome, Rm 00139 · Italy Email Marketing Powered by MailChimp

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