FRANCESCO BEARZATTI TINISSIMA 4ET
in MONK'N'ROLL
BAGNOLO P.TE | Teatro Silvio Pellico | 19 novembre 2016 ore 21,15
Ingresso 10 euro, ridotti 7 euro (fino a 18 anni e oltre i 65).
Omaggio a Tiziana Formaiano, a cura di Click & Jazz.
Francesco Bearzatti, sax, clarinetto
Giovanni Falzone, tromba
Danilo Gallo, contrabbasso
Zeno De Rossi, batteria
Thelonious Monk è un’icona della storia del jazz: osteggiato dal pubblico all’inizio della sua carriera per le sue “bizzarrie” musicali, considerato invece un nume tutelare dai musicisti che gli stavano intorno, raggiunse la fama senza mai cambiare il suo modo di suonare e comporre. La sua poetica è stata fonte di ispirazione per generazioni di musicisti e compositori, non solo in ambito jazzistico.
Francesco Bearzatti, profondo conoscitore della tradizione quanto proiettato in ogni ambito stilistico della contemporaneità, con curiosità onnivora e “sprezzo del pericolo”, assecondato dal suo Tinissima Quartet, celebra il genio musicale di Monk con un progetto di adrenalina pura, in cui tutta l’energia e la potenza di famosi pezzi rock dei Led Zeppelin, Pink Floyd, Lou Reed, Michael Jackson, Police, Aerosmith, si intersecano con i famosi temi del compositore scomparso ormai più di 30 anni fa.
Francesco Bearzatti
Prima di passare al jazz si dedica per molti anni alla musica rock e pop, lavorando con vari dj e come dj e questa influenza torna regolarmente in ogni suo progetto jazzistico. Trascorre alcuni anni a Parigi, fondamentali per il suo percorso artistico, dove conosce Aldo Romano ed Emmanel Bex, con cui fonda il Bizart Trio. Nel 2003 viene votato "Miglior nuovo talento" al Top jazz, indetto dalla rivista specializzata Musica Jazz. Non si contano i premi e i riconoscimenti che riceverà da quell’anno in poi. Ha collaborato con moltissimi nomi di rilievo della scena jazzistica nazionale e internazionale. Ha fondato il Tinissima Quartet, con cui ha realizzato diversi progetti discografici monografici che hanno avuto notevole riscontro dalla critica specializzata ed apprezzamento del pubblico durante i concerti.
Giovanni Falzone
Trombettista e compositore, si diploma in tromba al Conservatorio di musica "V. Bellini" di Palermo e successivamente in jazz al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Dal 1996 al 2004 ha collaborato stabilmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano e ha avuto occasione di suonare con direttori e solisti di fama internazionale. Dal 2004 si è dedicato definitivamente alla musica jazz e alla composizione. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi per la sua attività tra cui il “Dango d’Or 2004” come Miglior Nuovo Talento. Il Top Jazz 2011, referendum indetto dalla rivista Musica Jazz, ha giudicato il suo "Around Ornette" Miglior Album dell’anno.
Danilo Gallo
Affascinato dalle basse frequenze usa il contrabbasso, il basso elettrico, il basso acustico, le balalaike basse e il liuto contrabbasso. Nato a Foggia, profondo sud, nel vicino 1972. Vivente. Danilo è membro ed emanazione del collettivo El Gallo Rojo Records.
Nella sua attività professionale ha collaborato con:Uri Caine, Cuong Vu, Marc Ribot, Gary Lucas, Chris Speed, Rob Mazurek, Steven Bernstein, Anthony Coleman, Ben Perowsky, Jim Black, Rob Mazurek, Ralph Alessi, Jessica Lurie, Bob Mintzer, Benny Golson, John Tchicai, Famoudou Don Moye, Steve Grossman, Francesco Bearzatti, Giancarlo Schiaffini e molti altri.
Ha vinto il referendum “Top Jazz 2010”, indetto da Musica Jazz, come miglior bassista.
Zeno De Rossi
Capace di muoversi con estrema abilità e sensibilità in contesti di musica jazz, sperimentale, d’avanguardia, pop e rock, è uno dei musicisti più richiesti nell’attuale scena musicale italiana. Collabora in numerosi progetti musicali tra i quali Guano Padano, Vinicio Capossela, Enrico Rava PM Jazz Lab, Franco D’Andrea Quartet e Sextet, Mauro Ottolini Sousaphonix.
Co-fondatore e membro del collettivo El Gallo Rojo, partecipa, inoltre, a molte delle formazioni nate in seno al collettivo stesso. Dirige il gruppo Shtik, progetto ad organico variabile che vede la commistione tra il jazz e la musica di matrice ebraica, cultura dalla quale Zeno è particolarmente influenzato. Nel 2011 è stato premiato come batterista dell’anno con il Top Jazz (esito del referendum della critica indetta dalla rivista Musica Jazz) e con il trofeo InSound, indetto dall’omonima rivista.