Catherine Christer Hennix "Unbegrenzt"
Catherine Christer Hennix
"Unbegrenzt"
La terza nella serie in corso di Blank Forms di musica inedita della compositrice, musicista, poeta, filosofa, matematica e artista visiva svedese Catherine Christer Hennix, 'Unbegrenzt' - una singolare interpretazione della composizione di Karlheinz Stockhausen, registrata nel 1974 con Hans Isgren - approfondisce territori che rivelano questa artista seminale in modi che raramente è stata ascoltata.Nonostante le incredibili sfide che abbiamo affrontato tutti, la piattaforma curatoriale, l'editore e l'etichetta discografica con sede a New York, Blank Forms, sta vivendo un anno davvero straordinario. Con molto di più in lavorazione, hanno già rilasciato rilasci killer di Still House Plants, Exotic Sin, Masayuki Takayanagi New Direction Unit e Judith Hamann. Ora stanno alzando ancora una volta il livello del 2020, con una delle versioni più entusiasmanti della stampa fino ad oggi.Unbegrenzt è il terzo nella loro serie in corso di registrazioni d'archivio di musica inedita della compositrice, musicista, poeta, filosofa, matematica e artista visiva svedese Catherine Christer Hennix, che costruisce sul terreno già coperto da Selected Early Keyboard Works and Selections from 100 Modelli di Hegikan Roku. Un corpo assolutamente sbalorditivo di suoni delicatamente organizzati, si addentra nei territori che rivelano questo artista seminale in modi che raramente è stata ascoltata.Catherine Christer Hennix è una leggenda nel campo della musica sperimentale, emersa per la prima volta nella coscienza globale tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70. Ha iniziato la sua carriera creativa suonando la batteria, prima di andare a lavorare al pionieristico Elektronmusikstudion (EMS) di Stoccolma, dove ha contribuito a sviluppare i primi sintetizzatori e musica su nastro. Nel 1968, si recò a New York dove incontrò gli artisti Fluxus Dick Higgins e Alison Knowles e sviluppò proficui rapporti di collaborazione con numerosi luminari associati al movimento, in particolare Henry Flynt e La Monte Young, l'ultimo dei quali l'avrebbe presentata al suo insegnante Pandit Pran Nath.Nonostante il fatto che Hennix abbia lavorato costantemente nell'ultimo mezzo secolo, rimanendo molto apprezzato per l'ampiezza di quel tempo, fino agli ultimi dieci anni la sua produzione registrata è rimasta in gran parte inedita, rendendo la dedizione permanente di Blank Form al suo lavoro, e il problema di Unbegrenzt, che è molto più importante, permettendoci di cogliere appieno quanto sia stato significativo il suo contributo.
Registrato nel febbraio 1974, con Hennix (recitazione, percussioni ed elettronica) e Hans Isgren (gong ad arco), l'LP comprende la strabiliante realizzazione di Hennix di "Unbegrenzt" di Karlheinz Stockhausen da Aus den Sieben Tagen. Al tempo stesso rigorosa e radicalmente diversa dalla registrazione canonica dell'opera pubblicata da Shandar e Deutsche Grammophon, non solo rivela un lato diverso di Hennix rispetto a quello che è stato ascoltato in precedenza, ma anche di Stockhausen.Ad aggiungersi al suo significato storico, c'è il fatto che è tra le prime registrazioni di Hennix ad apparire finora, antecedente alle registrazioni dell'uscita di Die Schachtel del 2010, The Electric Harpsichord, dell'edizione 2016 di Important Record, Central Palace Music e Selected Early di Blank Form. Tastiera e selezioni da 100 modelli di Hegikan Roku, di 2 anni.
Unbegrenzt appartiene ad Aus den Sieben Tagen, una raccolta di 15 pezzi di testo scritti da Stockhausen a Parigi durante le turbolente rivolte del maggio 1968, e abbraccia lo spirito di libertà di quei momenti negando ai suoi artisti la direzione annotata a favore di spunti poetici che dipendono dal la concezione del compositore di "musica intuitiva", una prospettiva eurocentrica sull'improvvisazione che è notevolmente antitetica alle forme vernacolari con cui Hennix si era impegnato quando era un giovane batterista esibendosi nei jazz club di Stoccolma.Prendendo a cuore un'iterazione matura e minima del metodo compositivo di Stockhausen di "formazione del momento" - considerandolo uno sviluppo produttivo e oltre le partiture degli eventi di La Monte Young - la resa di Unbegrenzt di Hennix è ugualmente carica delle sue idee, culminando come un suono ciò è molto lontano dalle registrazioni precedentemente disponibili del lavoro.
Contrassegnato da un feedback oscuro e controllato e da un gong ad arco amplificato che si sposta sottilmente attraverso le fasi della partitura, intriso di momenti di gorgogliante rumore del computer, percussioni, fonti sonore aggiuntive e frammenti di testo da Hevajra Tantra, Hennix e Isgren forniscono la colonna sonora di Stockhausen in notevole e recentemente visitata stati di apertura creativa e profondità psicologica.
Un disco assolutamente sbalorditivo di profonda importanza storica, le versioni di Blank Form di Unbegrenzt di Catherine Christer Hennix sono a dir poco rivelazione e vera meraviglia nell'ascolto che collega i territori del minimalismo e dell'avanguardia della musica classica europea degli anni '60 e '70 in modi che pochi gli artefatti possono.
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