DEERHUNTER "why hasn’t everything already disappeared?"
Definirli psichedelici risulterebbe troppo vago. Per non parlare della macro etichetta “indie rock”. Shoegaze? Sì, ma non sempre, o non in modo così caratterizzante. Pop rock? Sì, ma non ci siamo ancora. Ambient punk? È così che si sono spesso autodefiniti, ma ancora non basta a inquadrare il loro stile. Se proprio dovessimo delineare i tratti distintivi di una delle band americane meno scontate degli ultimi vent’anni, potremmo rintracciarli nella matrice malinconica e introversa dei loro contenuti. La loro musica fluttua in ammollo nel liquido amniotico dei ricordi, nell’esplorazione della solitudine esistenziale e nell’evocazione di un’ampia stratificazione di emozioni legate a doppio filo alla personalità complessa e problematica del fondatore Bradford Cox.
News inserita il
News inserita il