Un viaggio nella poesia, tra gli spiriti insubordinati, animati da quell’indole “comunque contro”, tra i poeti che scardinano gli schemi convenzionali.
Contro le correnti culturali dominanti si combatte cercando un punto di vista differente, affidandosi a quella che viene comunemente definita “controcultura”.
Dai lirici greci agli epigrammisti romani, dall’epoca di goliardi, menestrelli, giullari e clerici vagantes ai poeti maledetti, dalla beat generation ai poeti catartici nasce così una poesia perennemente in bilico tra la rabbia e il gioco, lo sdegno e il sorriso…. sono i versi diversi dei rinnegati, the dark side of the poetry.
Anche le musiche e le canzoni saranno non allineate in un percorso che fonde la tradizione classica con quella popolare. Riferimenti e citazioni dai Balcani al Sud Italia, dalla musica barocca alle sonorità contemporanee, sintetizzate in un linguaggio personale e innovativo. Le canzoni, ironiche, disincantate e fuori dal tempo raccontano di personaggi che hanno l’illusione di toccare la felicità, che però si mostra diversa da come la sognavano.
Flavio Oreglio, accompagnato dai maestri Fabio Battistelli (clarinetto) e Giovanni Seneca (chitarra) ci condurrà in questo viaggio, tra musica e parole, rievocando la storia dei poeti non allineati per un verso… o per l’altro.
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