Gene ed Ercole Gnocchi, come in una vera emittente radiofonica, faranno ascoltare la musica che amano chiacchierando fra un brano e l’altro, raccontando storie dei gruppi di oggi e di ieri, dei miti e di quelli sconosciuti, tentando, come solo i veri amanti del genere possono permettersi di fare, di prendere in giro gli stereotipi del mondo del rock.
«Se la gente sente musica che non conosce ma il cui impatto è potente e il piede saltella allora si diverte, quindi ci siam detti: perché non provare a costruirci attorno una cosa strutturata, che possa diventare itinerante? – racconta Gene. L’idea è di metter su dei dischi, sia io che mio figlio, dei pezzi che più ci piacciono, ma vogliamo anche ampliare il progetto, cambiando la scaletta a ogni replica, inserendo gruppi e pezzi nuovi che abbiamo scoperto di recente. Il pubblico sarà seduto di fronte a noi e potrà interagire e sarà sicuramente anche parte dello show».
Nasce così uno spettacolo che, per sua struttura, non sarà mai uguale e ogni sera verranno raccontate storie nuove, stimolando, oltre che lo spettatore, anche i protagonisti di questa avventura, che saranno sempre a caccia di novità musicali da proporre sul palco. «Gregg Alexander, ad esempio, leader dei New Radicals ha fatto nel 1992 un album solista strepitoso: ecco, noi vorremmo dar modo anche di conoscere gente magari famosa ma di cui non si sa tutto. E più che ai pezzi siamo affezionati a determinate figure, che spesso sono poco conosciute. Penso, ancora, alla Graham Colton Band, che a inizio carriera ha fatto tre album splendidi ma sconosciuti. Oppure i Riverboat Gamblers, che han fatto alcuni dischi clamorosi, ma non li conosce nessuno. Io con una loro canzone ci facevo l’ingresso a “Quelli che il calcio” anni fa, e tutti mi chiedevano di chi fosse. Insomma, Radio Gnocchi sarà un modo per dire “guardate che non ci sono solo i soliti noti”».
L’amore per la musica rock di Gene è cosa ben nota, e in questo progetto viene affiancato dal figlio Ercole, professionista di uno studio di registrazione milanese.
Assieme ai romagnoli Bronson Produzioni e “TuCo. Tutta la comunicazione”, hanno creato la talk-radio Radio Gnocchi, della durata ogni sera di poco più di un’ora: una sorta di dialogo a due fra padre e figlio, attraverso la musica rock.