La sua immancabile ironia si evince già dal titolo dello spettacolo. Il suo repertorio spazia nel cantautorato italiano e straniero, dal folk al pop, inanellando pezzi noti e meno noti che rappresentano la sua formazione musicale, legata a esperienze di vita personali, o che semplicemente ha piacere di condividere con il pubblico come patrimonio musicale comune. Sul palco sarà accompagnato dalla sua band, composta da Stefano Cabrera al violoncello, Domenico Mariorenzi alla chitarra acustica, al bouzouki e al pianoforte, Fabrizio Guarino alla chitarra elettrica e Simone Talone alle percussioni.
I primi passi nel mondo dello spettacolo mossi da Neri Marcorè, nato a Sant’Elpidio (nelle Marche) nel 1966, molto prima di diventare attore e conduttore, sono legati alla musica, anche se è la televisione a consacrarlo come uno dei mattatori del piccolo schermo grazie alle sue ironiche imitazioni ed al suo duttile estro artistico. La musica è per lui una passione mai sopita che negli ultimi anni ha ripreso linfa e corpo. Produzioni teatrali come “Un certo signor G”, “Beatles Submarine” e “Quello che non ho” e concerti di varia natura e formazioni diverse lo hanno portato a frequentare con crescente assiduità il repertorio di Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Gianmaria Testa e altri apprezzati artisti.