MARCHE JAZZ NETWORK
Rete marchigiana della musica creativa e del Jazz
150 concerti l'anno, 750 artisti, 50 comuni, 5 province ....
Marche Jazz Network: tre parole che individuano rispettivamente una precisa area geografica, un universo musicale composito e una forma di cooperazione. Tutte e tre, l'una di fila all'altra, identificano una significativa entità associativa che riunisce le più importanti esperienze nel campo della proposta jazzistica regionale:
Ancona Jazz : dal 1979 propone il festival 'Ancona Jazz' e la rassegna 'Le Strade del Jazz';
Fano Jazz Network : dal 1993 organizza il festival 'Fano Jazz By The Sea' e il ciclo di concerti 'Jazz in Provincia';
TAM Tutta un'Altra Musica : dal 1997 è promotore di un circuito che coinvolge vari Comuni del Fermano.
Tre realtà ben radicate nei territori dove sono nate e cresciute, grazie a passione, competenza e professionalità che hanno permesso nel tempo di incrementare l'offerta concertistica, senza trascurare l'intervento nel campo didattico-seminariale.
Da anni il jazz è diventato uno dei poli di maggior rilievo e spessore culturale delle Marche, favorendo la crescita di un pubblico sempre più competente e coinvolgendo giovani musicisti che hanno abbracciato con entusiasmo la causa di questa musica così ricca di fascino e così presente nel pensiero contemporaneo.
Logico e naturale che col tempo si sarebbe arrivato a un coordinamento di un'attività qualitativamente e quantitativamente in crescita costante: sono oltre 150 gli eventi oggi programmati nell'arco dell'anno, per un totale di circa 35.000 presenze.
Raccogliendo le indicazioni di politica culturale della Regione Marche, si è arrivati nel Febbraio 2007 alla costituzione di Marche Jazz Network (MJN), non una semplice sigla o rete, ma vero e proprio marchio produttivo, frutto di una visione progettuale comune, pur nel rispetto delle singole specificità di contenuto e territoriali.
Primo passo di questa iniziativa congiunta è stata la Marche Jazz Card, strumento che agevola la circuitazione del pubblico e ne favorisce il senso di appartenenza: i possessori della 'card' usufruiscono di sconti sui biglietti ai concerti e presso esercizi commerciali convenzionati.
A questo primo piccolo ma significativo segnale di sinergia fra 'Ancona Jazz', 'Fano Jazz' e 'TAM - Tutta un'Altra Musica' sono seguiti alcuni progetti che ne hanno messo in pratica le linee guida.
'Arrivi e partenze' è stato inserito nell'Accordo di Programma Quadro 'Giovani Ri-cercatori di senso', siglato dal Ministro per le Politiche Giovanili e Attività Sportive (POGAS) Giovanna Melandri e dall'Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Marche Luigi Minardi, e proseguito sino alla attuale 3^ annualità 2010 con il Ministero della Gioventù. Qui si è sviluppato il concetto di residenza artistica, affiancando a giovani solisti provenienti dal Nord Europa 'under 35', tutti di provata esperienza internazionale, la più importante big band marchigiana, la Colours Jazz Orchestra diretta dal nostro Massimo Morganti. Nell'arco di una decina giorni, durante i quali si sono tenuti anche concerti e prove aperte nelle scuole, ha preso vita un laboratorio sonoro aperto alla ricerca e all'esplorazione di variegate soluzioni espressive, fino ad un concerto finale ospite Rosario Giuliani. La 'Colours' è stata poi coinvolta nei festival estivi, in particolare con il trombettista Kenny Wheeler e il trombonista/arrangiatore/direttore Bob Brookmeier.
'Parco dei Teatri Jazz' è stata la seconda iniziativa messa in cantiere da MJN: tra il 2008 e il 2010, da gennaio a primavera inoltrata, numerosi teatri della regione, molti dei quali di notevole valore storico e architettonico, hanno ospitato artisti di caratura internazionale e gruppi formati da giovani talenti, tutti uniti in una corale elevazione dei mille suoni del jazz.
Infine, due produzioni originali. La prima, nel 2008, 'In Memory of Chet Baker': in coincidenza con il ventennale della scomparsa di uno dei più grandi poeti del jazz, il trombettista Paolo Fresu, uno dei jazzisti italiani più rinomati al mondo, ha incontrato sul palcoscenico dei teatri di Fano, Jesi e Fermo la più prestigiosa orchestra marchigiana, la FORM (Fondazione Orchestra Regionale delle Marche), diretta per la speciale occasione dal Maestro Giulio Libano, storico protagonista della musica italiana. Nella seconda, maggio 2009, la FORM è stata nuovamente coinvolta in un progetto del nostro più importante giovane direttore/arrangiatore di musica moderna, Paolo Silvestri: il 'Concerto Latino'. Musiche dell'esuberante sassofonista italo/argentino Javier Girotto e istrionica presenza del cantante/attore degli Avion Travel Peppe Servillo, nella coniugazione della tradizione musicale argentina con quella colta europea e con il jazz, attraverso la ricerca di un equilibrio tra scrittura musicale e improvvisazione.
Tutto ciò reca la firma di Marche Jazz Network, la cui adesione a Europe Jazz Network, con sede a Parigi, indica la volontà di perseguire un ampio raggio d'azione, riannodando le fila delle varie anime del jazz. Jazz inteso come specchio fedele della contemporaneità e punto di incontro fra tradizione e sperimentazione. Musica per sua natura aperta a recepire differenti influssi e stimoli culturali.
Ne è ultima testimonianza l'apertura alla collaborazione, in fase di imminente definizione, con altre due associazioni che dei fondatori di MJN condividono analogo metodo di lavoro sul territorio: 'Musicamdo' di Camerino che opera nel maceratese, e 'Horizon Festival' di San Benedetto Del Tronto. Coprendo così, con un ventaglio di proposte diversificate, tutte le province marchigiane.