Cari amici, 

mi scuso per il lungo silenzio dovuto a ragioni nella maggior parte indipendenti dalla mia volontà. Questa newsletter ha un po’ il sapore di una lettera aperta motivata dal desiderio di chiedervi un sostegno per continuare a condividere l’emozioni di una buona Musica. Il sogno in-finito volge pian piano lo sguardo al tramonto ma non è ancora dissolto alimentato da quella passione che ha sempre contraddistinto la mia attività.

Pur consapevole della critica situazione culturale instaurata nella nostra penisola e dell’età che avanza persiste la volontà di dare segni di vitalità a quella scena acustica folk ed altro che ha conosciuto grande popolarità sino a pochi anni fa.

Lo sguardo in questi giorni è rivolto al passato con molto tempo dedicato al riordino di un immenso archivio nel tentativo che questo patrimonio non vada disperso ma sia messo a disposizione di quanti ancora hanno sete di forti emozioni.

Nel contempo è forte il desiderio di riappropriarsi di ciò nelle dovute dimensioni d’oggi e quindi dar vita ad eventi che possano soddisfare quest’esigenza. Principalmente house concerts, incontri con artisti nella cornice di Casa Geomusic, ormai un vero e proprio museo.

Il modello è quello del glorioso folk club Gli Zanni, iniziale motore di tutto ciò, che ha visto in scena artisti importanti della scena folk internazionale; concerti prestigiosi per pochi intimi, appassionati e partecipi, seguiti da incontri diretti con i protagonisti.

il sogno probabilmente continuerà e contatti sino in corso per riportare a breve in Italia artisti del calibro di Jacqui McShee, Kevin Dempsey e Richard Thompson.

Sulla scia del successo dei precedenti il prossimo appuntamento è fissato per il 21 giugno, Festa della Musica, con uno dei maggiori talenti della scena cantautorale inglese: BLAIR DUNLOP . 

Figlio d’arte, il padre è probabilmente il maggior e più importante protagonista della scena folk d’oltre Manica, Ashley Hutchings, fondatore di gruppi come Fairport Convention, Steeleye Span e Albion Band, ma Blair ha scelto altra strada dedicandosi a un progetto cantautorale che pur affondando le radici in certo folk volge lo sguardo a sonorità fresche e più moderne. 

Le sue composizioni hanno subito destato interesse nel pubblico inglese e non solo dando seguito a tour di grande successo dei quali, ultimo, in Gran Bretagna per presentare il suo nuovo album “Out of the Rain”. E’ ciò che farà anche a Casa Geomusic in una prima nazionale che spero abbia un seguito a breve concretizzandosi in un vero e proprio tour. Le condizioni per partecipare sono le solite e richiedono la prenotazione in considerazione della relativa capacità di Casa Geomusic. 

L’inizio è previsto per le ore 21 con apertura porte alle 20. L’ingresso regolato da un contributo organizzativo di 10 €.

House concert di sicuro coinvolgimento da non perdere assolutamente. 

Vi invitiamo a prenotare ai soliti contatti: 
Gigi Bresciani/Geomusic cell./whatsapp 348 4466307 
Facebook: Geomusic – il suono della terra

Casa Geomusic è a Gandino in via provinciale 24/26 sita alle porte del borgo nelle vicinanze della ciminiera che determina il confine con la vicina Leffe. S’invita a parcheggiare nei dintorni ad esempio in via Ca’ Antonelli, adiacente alla ciminiera in direzione destra appena dopo. Un centinaio di metri o poco più da Casa Geomusic un comodo parcheggio di una vicina azienda. Sarete poi ricevuti al cancelletto di casa, al nr. 24. Per quanti interessati a cena consigliamo il Ristorante Centrale a Gandino, sito in Piazza Vittorio Veneto, che propone piatti e pizze a base di mais spinato; consigliata la prenotazione allo 035.727371

Il 22 giugno, nel borgo laniero di Leffe, sempre nella bergamasca Valgandino , nel seno di una festa dedicata al commercio storico locale sarà rinverdita una tradizione legata ai protagonisti della fortunata evoluzione commerciale di questi luoghi, i “Coertì da Léf” (venditori di coperte che si recavano con carretti e altri mezzi di fortuna sulle vie d’Italia per vendere i loro prodotti tessili), si esibirà un artista che ha riscosso un certo successo, Il Bepi , ispirato da quanto fatto da Davide Van De Sfroos. Brani in dialetto bergamasco che s’ispirano ad episodi e luoghi delle valli bergamasche, tra le quali l’omonima “Coertì da Lèf”, perfetta ricostruzione della loro storia. 

Il tutto nella piazza principale di Leffe alle ore 21,30. Con lui i fedeli The Prismas” in dimensione semi acustica. 
Invito aperto a tutti anche per degustare i prodotti locali.

info@geomusic.it 
Tel. 348 4466307Tutti gli aggiornamenti su 
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