PIM SPAZIO SCENICO•Via Tertulliano, 68•MILANO•INFO:02/55196240•www.pimspazioscenico.it
Solo (pianoforte) al PiM Prima edizione Produzione: PiM Spazio Scenico Direttore artistico: Alberto Lofoco Informazioni: PiM Spazio Scenico via Tertulliano 68 – Milano tel. 02-54102612 http://www.pimspazioscenico.it info@pimspazioscenco.it Prima Rassegna di Solo al PiM Spazio Scenico La dimensione del concerto in solo è da sempre una sfida particolarmente impegnativa per ogni musicista. Il PiM presenterà una serie di recitals che permetteranno di approfondire i percorsi musicali di alcuni musicisti italiani protagonisti delle vicende artistiche della musica di oggi in ambiti che spaziano dal jazz alla canzone d’autore, dall’improvvisazione totale al pop e alla musica elettronica e sperimentale. Riusciremo quindi a scoprire quei nostri “tesori nazionali” di creatività, che svincolati da considerazioni di tipo commerciale e immediata fruibilità, spesso vengono ignorati dai festival e da grossi teatri impegnati solo a guardare i numeri del botteghino. Tutti i concerti cominceranno alle ore 19,00 e saranno preceduti alle 18,30 da un aperitivo offerto dall’équipe del PiM. INFORMAZIONI BIGLIETTERIA Biglietto intero 13,00 € Biglietto ridotto convenzionati 10,00 € Biglietto under 18 e over 65 8,00 € + Tessera associativa 2,00 € Tessera cittadino produttore 5,00 € PiM Spazio Scenico Via Tertulliano 68 20137 Milano Tel/Fax 02.54102612 (segreteria telefonica) Mail: info@pimspazioscenico.it Web: www.pimspazioscenico.it MM3 Fermata Lodi TIBB Bus: 90/91 (Tertulliano); 93 (Puglie) Tram: 16 (Tito Livio/Salgari) EVENTI domenica 15 marzo 2009, ore 19.00 GIANNI LENOCI Gianni Lenoci – pianoforte e composizioni Pianista, compositore, didatta è nato il 6 giugno 1963 a Monopoli (BA) dove tuttora risiede. Ha studiato improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e in Musica Elettronica presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari ove consegue anche il Diploma Accademico sperimentale di II livello in Pianoforte (indirizzo solistico; discutendo una tesi sull’opera pianistica di Morton Feldman) con il massimo dei voti e la lode. Nel 1993 è stato finalista alla “European Jazz Competition” di Leverkusen (Germania) e nel 1996 è stato vincitore di un premio della Fondazione “Acanthes” di Parigi. Collabora stabilmente con i maggiori jazzisti ed improvvisatori della scena mondiale quali: Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Harold Land, Bob Mover, Glenn Ferris, Don Moye, Han Bennink, Paul Lovens, Jean-Jacques Avenel, Markus Stockhausen, Steve Potts, Carlos Zingaro, John Tchicai, Kent Carter solo per citarne alcuni. È compositore ed interprete di opere sperimentali acustiche ed elettroniche, notate ed improvvisate con un’attenzione particolare a compositori come Morton Feldman, John Cage, Earle Brown, Sylvano Bussotti, oltre all’opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach. Insegna jazz, improvvisazione e composizione contemporanea al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli (BA) e tiene regolarmente Masterclasses e Workshops presso: Università di Corfù, Università di Bucarest, Conservatorio Superiore di Malaga, Royal Northern College di Manchester, Hochschule für Musik Franz Liszt di Weimar, Conservatorio Superior de Madrid. Ha suonato in diversi Paesi europei, Turchia, Argentina, Stati Uniti, Canada. Gianni Lenoci terrà anche un seminario sull’improvvisazione al PIM Spazio Scenico dalle 15 alle 18. domenica 29 marzo 2009, ore 19.00 LUCA VENITUCCI Luca Venitucci – pianoforte e fisarmonica Nato a Roma nel 1969, ha studiato musica alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Dalla fine degli anni Ottanta è attivo come strumentista, improvvisatore e autore di musiche strumentali, vocali ed elettroacustiche, realizzando concerti, tour e incisioni con numerosi progetti e come solista. Collabora frequentemente con artisti di diverse discipline (danza, teatro, poesia) e lavora sull’interazione performativa tra suono, elementi visuali, azione scenica e parola. Come improvvisatore (con pianoforte, fisarmonica, voce e dispositivi elettroacustici) ha realizzato collaborazioni concertistiche e discografiche con numerosi musicisti tra i quali Mike Cooper, Peter Kowald, Otomo Yoshihide, Sachiko M, Dagmar Krause, Mario Schiano tra gli altri e danzatori quali Alessandra Cristiani, Maddalena Gana, Iker Filomarino. Nel 1995, insieme a Fabrizio Spera e a Elio Martusciello è stato tra i fondatori di Ossatura, gruppo innovatore nell’ambito della scena italiana della musica elettroacustica improvvisata con cui registra nel 1998 “Dentro” con Tim Hodgkinson e nel 2002 “Verso” entrambi pubblicati dalla ReR. Ha preso parte come strumentista e improvvisatore a numerosi progetti di musicisti, artisti sonori e compositori italiani e internazionali tra i quali John Zorn, Alvin Curran, Christian Marclay, Butch Morris, Elliott Sharp, Lee Ranaldo e altri. Ha inoltre partecipato a progetti dell’attrice e regista Federica Santoro (Aritago Zaisho-Grazie di lasciarmi salire sul tuo corpo, menzione al Premio Scenario 1995), e della compagnia di danza Travirovesce (La curva della vecchia, 2002). Altre collaborazioni sono state realizzate con la compagnia berlinese di danza Rubato, con lo scrittore Jonathan Coe (Festival delle Letterature, Roma 2002) e con la poetessa e scrittrice Lidia Riviello. Sue composizioni originali sono state utilizzate in lavori della coreografa e danzatrice Annapaola Bacalov (Adagio per Havisham, 2004) e in lavori documentaristici del collettivo Citrullo International (F for Fontcuberta, 2005). Sta attualmente lavorando all’opera musicale Quadranti, con la regia di Manuela Cherubini su testi del poeta Giulio Marzaioli. Tra il 1997 e il 2002 ha fatto parte dell’ensemble Zeitkratzer (artist-in-residence 2000-2001 al Podewil di Berlino), per il quale nel 2001 ha curato l’arrangiamento di una versione per ensemble di Metal Machine Music di Lou Reed insieme a Ulrich Krieger ed eseguito insieme allo stesso Lou Reed al festival MaerzMusik di Berlino. Con Ossatura ha attualmente in corso progetti in collaborazione con Gene Coleman e Marina Peterson, (incentrato sull’esecuzione di partiture grafiche di compositori italiani e statunitensi) e con il trio di danzatrici buto Adama (Alessandra Cristiani, Samantha Marenzi e Maddalena Gana). Fa inoltre parte di Ardecore (progetto di rivisitazione della canzone romana tradizionale realizzato insieme al cantante Giampaolo Felici, agli Zu e al chitarrista e leader dei Karate, Geoff Farina) con cui nel 2005 ha realizzato un album per i “Dischi del manifesto”. Collabora con la cantautrice Momo come arrangiatore e componente del suo gruppo. Dal 1993 si è esibito in numerosi festival europei e al FIMAV di Victoriaville (Canada). Luca Venitucci terrà anche un seminario sull’improvvisazione al PIM Spazio Scenico dalle 15 alle 18. domenica 3 maggio 2009, ore 19.00 GIORGIO PACORIG Giorgio Pacorig – pianoforte Pianista e compositore nato il 25 marzo 1970, inizia a suonare il pianoforte classico all’età di otto anni. Dal 1987 si dedica al jazz e alla musica improvvisata. Partecipa ad un workshop tenuto da Muhal Richard Abrams e Roscoe Mitchell nel 1993 a Trento. Nel 1992 si iscrive al conservatorio “G. Tartini” di Trieste e nel 1996 consegue il diploma in pianoforte. In questi anni incontra molti musicisti con i quali svolge un’intensa attività musicale che lo portano ad esibirsi in varie rassegne, festival e jazz club e a incidere numerosi dischi. Fra i progetti più rilevanti ricordiamo “Musica Ficta” gruppo capitanato dal contrabbassista Giovanni Maier con cui si esibisce alla rassegna internazionale di musica d’avanguardia “All Frontiers” nel 1990; con lo stesso Maier, con Massimo De Mattia e Hermes Ghirardini nel 1994 incide “Masut” ospite Gianluigi Trovesi; nel 1996 esce “Les Illuminations” con il pianista e compositore Claudio Cojaniz, lavoro per due pianoforti che incontra il favore della critica nazionale ed estera; collabora assiduamente con il flautista e performer Massimo De Mattia partecipando attivamente ai suoi numerosi progetti (“Axiom”,“Metonymic”,“Schiele”) fino ad arrivare al disco in duo “La parte (o)scura” dedicato ad Antonin Artaud. Nel 1999 conosce la cantante Elisa con cui inizia a suonare prima in un progetto di piano e voce e in seguito come pianista/tastierista nei gruppi che l’accompagnano nelle esibizioni concertistiche. Nel 2001 fonda l'associazione Phophonix che ha come finalità lo studio, la promozione e la divulgazione dell'attività delle orchestre d’improvvisazione. Nel 2003 realizza il primo album “My mind is on the table” con Zeno de Rossi alla batteria e Giovanni Maier al contrabbasso. Il disco riceve entusiastiche recensioni sia in Italia che all'estero; viene segnalato come disco del mese (Choc, agosto 2003) per la rivista francese JazzMan. Presenta questo lavoro, dal vivo, sia in Italia che in Spagna (Siviglia) e Messico (Cabo San Lucas). Partecipa a “Technicolor” di Giovanni Maier di cui esce il doppio disco “Featuring Marc Ribot + A Turtle Soup” con il chitarrista statunitense Marc Ribot. Assieme al chitarrista Alan Malusà scrive le musiche per uno spettacolo di danza della compagnia Arearea in collaborazione con l'accademia teatrale Nico Pepe di Udine. Collabora con la sassofonista Jessica Lurie e l’illustratore Danijel Zezelj al progetto “Nosorog – multimedia performance” che unisce musica e live painting, con cui è anche presente al Festival Internazionale di Animazione (Animafest) tenutosi a Zagabria nel giugno 2008. Sempre nel 2008 partecipa allo spettacolo musicale e teatrale “Abbastanza, assenza & presenza” nato da un’idea del violoncellista americano Tristan Honsinger con una compagnia formata da musicisti, attori, pittori e dal Coro del CSM di Trieste. Dopo questa esperienza diventa il responsabile del progetto “Orchestra de i mati de Trieste” nato in seno al dipartimento di Salute Mentale, organizzando dei laboratori musicali che coinvolgono degli utenti del CSM. Giorgio Pacorig terrà anche un seminario sull’improvvisazione al PIM Spazio Scenico dalle 15 alle 18. domenica 17 maggio 2009, ore 19.00 ALBERTO FIORI Alberto Fiori – pianoforte e composizioni Nato a Roma nel 1976, dopo aver studiato per alcuni anni musica classica presso la scuola di musica “Bèla Bartok” di Roma, si trasferisce a Bologna dove inizia i suoi studi sul jazz. La sua attività concertistica inizia nel 1996 esibendosi con formazioni di vario genere. Partecipa a seminari di improvvisazione musicale con Misha Mengelberg, Michel Godard, Roscoe Mitchell, Anthony Braxton, Tristan Honsinger e William Parker. Nel luglio 2002 partecipa ai seminari di composizione di musica per film tenuti da Luis Bacalov all’Accademia Chigiana di Siena e ai seminari estivi di Nuoro jazz. Nell’estate del 2003 sonorizza dal vivo il film Der Golem proiettato in una rassegna organizzata dal comune di Firenze. Nel 2004 partecipa alla registrazione del CD “La pinguina innamorata - voci diversamente abili” uscito per le edizioni del Manifesto. Sempre nel 2004 compone la colonna sonora per il cortometraggio Autoritratto, diretto da Francesco Amato e prodotto dalla Scuola Nazionale di Cinema. Sue musiche vengono utilizzate per la colonna sonora del documentario su Cesare Pavese “Lacrima-inchiostro”, diretto da Dario Leone e prodotto dal comune di Torino. Nel 2005 vince il premio Iceberg, biennale per giovani artisti organizzata dal comune di Bologna. Nel 2005 vince la borsa di studio come miglior pianista ai seminari estivi di jazz di Sant’Anna Arresi grazie alla quale si esibisce in giugno con il gruppo Guitto Gargle al festival “Jazz in It” di Vignola (concerto trasmesso su RadioTre RAI nella trasmissione RadioTre Suite) e al festival internazionale di jazz “Ai confini tra Sardegna e Jazz” di Sant’Anna Arresi. Nel 2006 si esibisce con l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna in qualità di pianista e arrangiatore presso il Teatro Manzoni di Bologna in un concerto su musiche di Nicola Piovani. Nel maggio 2006 si esibisce con la compagnia teatrale “Teatrino Clandestino” in qualità di musicista di scena e attore al Teatro Farnese di Parma, nello spettacolo “L’idealista magico”. Fa parte del gruppo “Libero Ostile”, diretto dal chitarrista Domenico Caliri. Nel 2007 sonorizza dal vivo il film muto “La signorina Else” (di Paul Czinner, 1928) all’interno del festival internazionale di letteratura e cinema “Le parole dello schermo” organizzato dal Comune di Bologna. Sue musiche vengono trasmesse su RadioTre RAI e un suo brano viene utilizzato come sigla della trasmissione radiofonica “Due di Notte” in onda su Radio Due RAI. Consegue il Diploma nel corso sperimentale di composizione e arrangiamento “Musica d'uso-musica ad indirizzo multimediale” presso il Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna. Nel 2008 scrive le musiche per lo spettacolo teatrale “Candide” per la compagnia teatrale “Teatrino Clandestino” e collabora con il regista teatrale Pietro Babina alla realizzazione di un’opera di teatro musicale per orchestra da camera, voci e live electronics. Ha suonato tra gli altri con: Daniel Carter, Steve Swell, Sabir Mateen, Tristan Honsiger, Carla Bozulich, Tom Abbs. Alberto Fiori terrà anche un seminario sull’improvvisazione al PIM Spazio Scenico dalle 15 alle 18. domenica 31 maggio 2009, ore 19.00 FABRIZIO PUGLISI Fabrizio Puglisi – pianoforte e giocattoli Pianista e compositore è nato a Catania il 16 giugno del 1966. Frequenta i Seminari Senesi sotto la guida di Franco D’Andrea ed Enrico Rava dal 1986 al 1991. Nel 1987 si iscrive al DAMS di Bologna, città in cui risiede, laureandosi con lode nel 1995 con una tesi su Cecil Taylor. Dal 1997 al 2003 si è stabilito per lunghi periodi ad Amsterdam, dove collabora con alcuni musicisti della scena olandese tra cui Tristan Honsinger, Han Bennink, Ernst Glerum, Ab Baars, Sean Bergin, Ernst Reijseger, Tobias Delius. Ha collaborato tra gli altri con: John Zorn, Steve Lacy, Louis Sclavis, Lester Bowie, Don Moye, George Russell, David Murray, Butch Morris, Kenny Wheeler, Enrico Rava, Dave Liebman, Ronnie Cuber, Michel Godard, Deus ex Machina, Roy Paci, Yves Robert, Mark Dresser, Richard Galliano, Steve Grossman, Cristina Zavalloni, Gianluca Petrella, Italian Instabile Orchestra, Keith Tippett, Mattias Schubert, Hamid Drake. Ha suonato nei maggiori festival europei, alla Knitting Factory di New York; allo Houston International Festival (Texas); al Nearfest, al Bethlehem (Pennsylvania), allo Schuba’s di Chicago; al Vancouver International Jazz Festival; al Toronto Jazz Festival, in Turchia, al Festival international de Jazz de Saint-Louis (Senegal) e al ProgFest, Mexicali (Messico). Dal 1993 è membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca. Dal 1998 tiene laboratori di musica d’insieme presso la Scuola Popolare di Musica “Ivan Illich” di Bologna. Dal 2005 insegna pianoforte nel corso di Musica Jazz del Conservatorio “Giovan Battista Martini” di Bologna. Fabrizio Puglisi terrà anche un seminario sull’improvvisazione al PIM Spazio Scenico dalle 15 alle 18.